Matchesfashion verso la chiusura. Frasers Group, a cui ora fa capo la piattaforma, ha dichiarato ieri, riporta Reuters, di aver messo in amministrazione controllata l’e-commerce di lusso, a soli due mesi dall’acquisto.
Alla fine di dicembre, infatti, il gruppo britannico fondato dall’imprenditore Mike Ashley, e proprietario, tra gli altri, dell’insegna Sports Direct, aveva acquisito Matchesfashion per 52 milioni di sterline (circa 61 milioni di euro), con l’obiettivo di rilanciare l’e-tailer in perdita. L’azienda, infatti, aveva lottato con una serie di management prima dell’arrivo di Nick Beighton, ex guida di Asos, nel 2022, che ha apportato significativi miglioramenti alle performance finanziarie e una strategia di marketing più a fuoco.
Ma non abbastanza per sollevare le sorti di un player che non si è mai ripreso dal rallentamento delle vendite all’indomani del Covid. In una dichiarazione rilasciata alla Borsa di Londra, Frasers ha affermato che Matchesfashion entrerà in amministrazione controllata proprio dopo aver continuato a mancare gli obiettivi del piano aziendale e aver subito perdite troppo onerose da sostenere.
Matchesfashion ha riferito, in particolare, che le sue perdite sono aumentate da 5,9 milioni di sterline nel 2020 a 36,6 milioni di sterline nel 2021, balzando nuovamente a 39,8 milioni di sterline nel 2022. Nel 2023, sono ulteriormente salite a 70,9 milioni di sterline.
Un altro fallimento, dunque, all’interno del panorama dell’e-commerce. Basti ricordare che lo scorso dicembre, poco per prima del deal Frasers Group-Matchesfashion, Farfetch è stata acquisita dalla coreana Coupang, segnando in qualche modo la fine di un’era.