Si aggiunge anche Maria Grazia Chiuri alle fila dei mecenati della moda italiana al servizio delle città. La designer, guida creativa della donna di Dior, si spenderà per la Capitale, nonché sua città natale, occupandosi di portare in salvo uno spazio piccolo ma dalla lunga storia: il Teatro della Cometa, a Roma, strutturato in una sola sala da 250 posti inaugurata nel 1958 su decisione di Anna Laetitia Pecci Blunt, moglie del marchese Blunt, che aveva acquistato l’edificio nel 1938.
A riportare la notizia è Wwd; il teatro aveva chiuso i battenti durante la pandemia e Chiuri ha deciso, in virtù del suo valore storico e artistico, di dargli una seconda vita. “Voglio ristrutturare questo piccolo teatro – ha dichiarato alla testata – perché è una parte importante della storia di Roma, e spero che l’anno prossimo venga finito”. Ha poi aggiunto, spiegando il valore dell’investimento, di voler “restituire qualcosa alla mia città, che amo davvero, oltre a trattarsi di un progetto creativo”.
E per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione, che dovrebbero terminare nel 2024, Chiuri ha dichiarato essere più tortuosi del previsto. “Non mi aspettavo che fosse così intenso. Perché ristrutturare un teatro è una cosa molto complessa, soprattutto a Roma perché abbiamo vincoli molto rigidi per tutti gli edifici. La complessità è pazzesca, ma sono molto felice”.
Nuovo nome del fashion a investire nel patrimonio architettonico e culturale delle città, quello di Maria Grazia Chiuri si distingue però rappresentando un singolo personaggio anziché un’intera maison. A Milano, infatti, saranno il gruppo Tod’s e Zegna a finanziare, rispettivamente, il restauro di Palazzo Marino e la riprogettazione e cura delle aiuole di piazza Duomo per i prossimi tre anni. Sempre nei pressi di Roma Fendi, intanto, ha scelto di sponsorizzare l’intervento di restauro della Grotta di Diana presso il giardino Estense, a Tivoli, in sinergia con l’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este.