Verrà adottato oggi un quarto pacchetto di sanzioni contro la Russia, per isolare ulteriormente il paese dal sistema finanziario internazionale. Nel mirino, questa volta, il lusso le cui esportazioni dall’Europa verranno ufficialmente sospese. Lo ha dichiarato nel fine settimana il presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen a margine della nota ufficiale dei leader del G7.
Le vendite di lusso, quanto meno nella macro mondo della moda, d’altro canto sono già state ampiamente decimate nelle ultime settimane dalle decisioni delle singole maison che, a cascata, hanno optato per la chiusura temporanea dei loro negozi nel Paese.
Ora arriva anche lo statement ufficiale delle super potenze mondiali che puntano così a infliggere un duro colpo alle élite russe. Secondo il documento del G7, oltre alle esportazioni di prodotti luxury, è prevista la sospensione della Russia da Fmi e Banca mondiale e la revoca delle condizioni speciali riconosciute al Wto. Le misure sanzionatorie ricalcano quelle già annunciate da Washington e verranno prese in coordinamento con tutti i Paesi del G7. Il congelamento della posizione di Mosca presso Fmi, Banca mondiale impedirà a Mosca di ricevere prestiti o altre forme di finanziamento. Sarà inoltre messo un freno sulle criptovalute, che a momento pare consentano ad alcuni oligarchi di aggirare le sanzioni. Sarà poi vietata l”importazione di beni in ferro e acciaio dalla Federazione russa e verrà proposta l’adozione di un divieto generalizzato sui nuovi investimenti in Russia nel settore energetico, un divieto che si applicherà anche ai trasferimenti di tecnologia, ai servizi finanziari, e alla produzione.
Il presidente americano Joe Biden ha annunciato nuove restrizioni da parte degli Stati Uniti, concordate con i Paesi del G7, tra cui il divieto di importazione di vodka, caviale e diamanti e, dall’altra parte, saranno sospese le esportazioni in Russia di articoli di lusso tra cui orologi, abbigliamento alcolici e gioielli.