Sarà l’enfant prodige Jaquemus, con la sfilata di questa sera, a dare il via alla fashion week di Parigi. Le passerelle della Ville Lumière raccolgono il testimone da quelle milanesi, pronte ad accendere i riflettori sulle collezioni donna A/I 2019-20. Nel calendario della Fédération de la haute couture et de la mode, tra show e presentazioni, figurano oltre 70 brand.
Tra gli highlights c’è il ritorno in passerella di Lanvin, che la scorsa stagione aveva optato per una presentazione e che ora torna in pedana sotto la nuova direzione creativa di Bruno Sialelli. Alla prova sfilata anche Louise Trotter da Lacoste, seguita da Nina Ricci con il debutto dei designer Rushemy Botter e Lisi Herrebrugh. Consueta la carrellata di big names come Christian Dior, Saint Laurent, Kenzo, Chloé e Off-White. Venerdì 1 marzo sarà, inoltre, la volta di Celine con con la seconda collezione donna firmata Hedi Slimane, mentre l’italiana Valentino, Givenchy e Balenciaga saranno in passerella il 3 marzo. Nella giornata di chiusura, che vedrà in passerella Louis Vuitton e Miu Miu, l’attesa è tutta per lo show di Chanel e il tributo a Karl Lagerfeld, scomparso lo scorso 19 febbraio. A prendere le redini creative della maison parigina è Virginie Viard, direttore del Fashion Creation Studio di Chanel, nonché collaboratrice di Kaiser Karl per più di trent’anni. Viard è stata scelta da Alain Wertheimer, CEO della griffe “affinché l’eredità di Gabrielle Chanel e Karl Lagerfeld possa continuare a vivere”.
Tra le new entry, il brand britannico Rokh, finalista del premio LVMH, e il marchio giapponese Cyclas, le cui sfilate entrano nel calendario ufficiale. Assente, invece H&M che presenterà la collezione Studio in Arizona. La Paris fashion week assisterà infine alla presentazione del nuovo capitolo della partnership tra JW Anderson e il colosso del fast fashion Uniqlo.