“A causa dell’attuale situazione non ci è possibile completare qualsiasi ordine del suo Paese. L’adempimento di tutti gli ordini è stato sospeso fino ad aggiornamenti futuri”. Con questo messaggio Net-a-Porter e Yoox avvisano in home page i propri clienti russi. La guerra tra il governo di Putin e l’Ucraina è entrata nel vivo anche nel mondo della moda, soprattutto per quanto concerne il segmento distributivo. Anche il sito in cirillico di Farfetch avvisa che “potrebbero esserci dei problemi con la spedizione degli ordini e i resi in Russia”.
Brand, organizzazioni e testate specializzate stanno affrontando ciascuno a modo proprio la situazione. Le sanzioni imposte dall’Occidente avranno indubbiamente ripercussioni economiche sul segmento moda, e non solo sull’alto di gamma. Lo testimoniano le difficoltà che anche un gigante dello sportswear come Nike sta affrontando; oltre a non garantire la spedizione degli ordini la label sta bloccando la vendita online attraverso il proprio sito web e app nel Paese. Più politica la scelta del competitor Adidas che ha interrotto il rapporto di collaborazione che lo legava alla Federcalcio russa.
Nei giorni scorsi, riporta Business of Fashion, l’edizione ucraina di Vogue si è rivolta direttamente ai giganti del settore Kering, Lvmh e Richemont affinché neghino la distribuzione dei propri marchi in Russia. “Mostrare la vostra coscienza e scegliere l’umanità anziché i vantaggi economici è l’unica presa di posizione ragionevole che può essere presa nei confronti del comportamento violento della Russia”, ha scritto la testata edita da Media Group Ukraine attraverso un accordo di licenza con Condé Nast International.
In concomitanza con l’inizio dell’attuale fashion week parigina, Ralph Toledano, presidente della Fédération de la Haute Couture et de la Mode ha incoraggiato gli addetti ai lavori a “partecipare alle sfilate con solennità, riflettendo su questi momenti bui”. Domenica scorsa, durante Milano Moda Donna, Giorgio Armani ha scelto di mandare in passerella la collezione autunno/inverno 2022-23 facendo a meno della musica, per rispetto alla drammatica situazione presente in Ucraina. Balenciaga ha appena cancellato le immagin dal proprio feed di Instagram pubblicando la bandiera dell’Ucraina e annunciando donazioni in favore del World Food Programme.