Dopo mesi di rumors, ora è ufficiale: il Gruppo Florence entra nell’orbita di Permira. La febbre dei terzisti, che ha sta caratterizzando il panorama industriale italiano con le continue operazioni di aggregazione, non si ferma dunque e attira l’interesse anche dei fondi di private equity. Tra i player in primo piano c’è proprio il Gruppo Florence, il polo produttivo italiano integrato luxury arrivato oggi ad aggregare 26 aziende, che dopo tre anni dalla sua fondazione trova un acquirente.
L’ingresso di Permira conferma così le previsioni che vedevano il dossier del player tricolore corteggiato dai fondi. Permira, infatti, acquisirà la quota di maggioranza della società dagli attuali azionisti: Vam Investments, Fondo Italiano d’Investimento, Italmobiliare e gli imprenditori delle società che fanno parte di Gruppo Florence.
In seguito all’operazione, si legge nella nota, gli imprenditori, il management team e Vam Investments “reinvestiranno una quota significativa in Gruppo Florence confermando il loro commitment al progetto”, mentre Fondo Italiano d’Investimento manterrà una quota di minoranza. Attila Kiss continuerà a guidare il gruppo in qualità di amministratore delegato e Francesco Trapani manterrà la carica di presidente. Finora i termini finanziari dell’operazione, che sarà finalizzata nel quarto trimestre del 2023, non sono stati resi noti. Secondo Bebeez, “basta guardare ai numeri del gruppo per rendersi conto del fatto che l’enterprise value si colloca almeno sul miliardo di euro, considerando un multiplo dell’ebitda di 8 volte”.
“Il nostro progetto industriale – commenta il CEO Kiss – prevede importanti investimenti in formazione, in strumenti digitali innovativi e nella ricerca di processi produttivi sostenibili, affidati a un management qualificato nella progettazione e nell’implementazione di questi processi. Per realizzare le nostre ambizioni, è necessario riunire un numero significativo di aziende, facendo leva in particolare sulla loro tradizione manifatturiera e competenza. Ringrazio Permira per supportare il nostro progetto e darci l’opportunità di proseguire con l’implementazione del nostro piano industriale. Desidero inoltre esprimere la mia gratitudine a Italmobiliare per il contributo dato alla realizzazione del progetto, a Vam e a Fondo Italiano d’Investimento che rinnovano il loro commitment a fianco di Permira”.
Con un fatturato ammontato nel 2022 a oltre 600 milioni di euro, il Gruppo Florence gioca un ruolo di primo piano nello scenario dei terzisti dell’universo fashion, ponendosi come uno dei principali hub manifatturieri che abbraccia l’intera filiera dell’industria del lusso, offrendo servizi che spaziano dallo sviluppo prodotto alla produzione di abbigliamento e accessori di alta gamma, scarpe e pelletteria per marchi d’alta gamma. L’obiettivo resta quello della sua fondazione, ovvero consolidare la filiera produttiva nel segmento luxury attraverso l’aggregazione al fine di creare una piattaforma integrata.
“Siamo entusiasti di affiancare Attila Kiss, Francesco Trapani e tutto il team di imprenditori, manager e investitori e di mettere a disposizione la nostra esperienza per supportare l’azienda nella prossima fase di crescita – ha commentato Francesco Pascalizi, partner di Permira -. Crediamo fortemente nella visione industriale di Gruppo Florence e nel ruolo strategico che il Made in Italy ricopre all’interno della filiera del lusso”.
Gli fa eco Trapani, presidente del gruppo e chairman di Vam Investments: “Il forte interesse raccolto da molti imprenditori che hanno spontaneamente chiesto di unirsi a Gruppo Florence dimostra chiaramente come l’intuizione di favorire il processo di consolidamento della filiera del lusso made in Italy sia stata una scelta vincente. Siamo pronti a collaborare con il nuovo partner Permira per la seconda fase di crescita di Gruppo Florence”.