La Guardia di Finanza, in collaborazione con le autorità antitrust dell’Unione Europea, ha perquisito negli scorsi giorni la sede meneghina di Gucci. Secondo indiscrezioni della stampa estera, l’indagine non riguarderebbe esclusivamente la maison ammiraglia del gruppo d’oltralpe ma si estenderebbe a diversi Paesi e a molteplici case di moda.
“Nell’ambito di un’ispezione condotta come parte di un’indagine preliminare sul settore della moda in diversi Paesi in base alle norme antitrust dell’UE, la Commissione europea ha avviato il 18 aprile 2023 un’ispezione presso la sede italiana di Gucci, una filiale di Kering. Il gruppo sta collaborando pienamente con la Commissione nell’ambito di questa indagine”, ha commentato in una nota, a conferma dell’indagine, il gruppo Kering.
Secondo quanto si legge su Reuters, una fonte ha dichiarato che altre aziende di moda al di fuori del gruppo Kering sono state oggetto di ispezioni analoghe in più Paesi dell’UE, ma, in linea con la politica della Commissione Europea, non sono stati resi noti i nomi. Le aziende riconosciute colpevoli di violazione delle norme UE, rischiano multe fino al 10% del loro fatturato globale, sottolinea Reuters.
Nello scorso full year, Kering, che comunicherà i risultati del primo trimestre 2023 martedì prossimo, ha superato per la prima volta il tetto dei 20 miliardi di euro sul fronte dei ricavi, in crescita del 15% a cambi correnti sull’anno precedente (+9% su base comparabile). Nello specifico, le vendite retail, che rappresentano il 78% del totale, hanno registrato un aumento del 10%, mentre le vendite online (che pesano per il 15%) un rialzo dell’11 per cento. Il canale wholesale è invece cresciuto del 6%, costituendo il 6% del totale. A rallentare le vendite del gruppo era stata proprio Gucci, che negli ultimi tre mesi dell’esercizio 2022 ha registrato un calo del 14% (-11% su base comparabile), con vendite a 2,73 miliardi di euro. Un fattore che sicuramente potrebbe invertire la rotta della griffe, nell’era post Alessandro Michele, è la nomina del neo direttore creativo Sabato De Sarno, che poterà per la prima volta in passerella le proprie creazioni durante Milano Moda Donna a settembre.