EssilorLuxottica ha confermato, con un comunicato dello scorso 4 settembre, che presenterà appello contro la decisione che respinge la richiesta di informazioni avanzata dalla società a GrandVision. EssiLux, dopo una prima decisione sfavorevole del Tribunale di Rotterdam del 24 agosto scorso, “osserva con preoccupazione come GrandVision continui a negare l’accesso a informazioni rilevanti sulla gestione del business durante l’epidemia di Covid-19. Le azioni legali, compreso l’appello, non incidono sul decorso delle procedure antitrust ancora aperte presso le autorità competenti”, conclude la nota del gruppo.
L’acquisizione di GrandVision, avviata un anno fa, rappresenta la prima grande mossa dopo la fusione tra il gruppo francese Essilor e quello fondato da Leonardo Del Vecchio, con l’aggiunta di oltre 7.200 negozi, 37mila dipendenti e 3,7 miliardi di fatturato. Il costo dell’operazione è di 7,2 miliardi, dei quali cinque e mezzo al fondo Hal per il 76% della catena, sulla quale verrà poi lanciata un’Opa residuale a un prezzo di 28 euro.