EssilorLuxottica al massimo storico in Borsa. Nella giornata di ieri, il titolo è infatti salito dell’1,35% a 198,38 euro a Parigi, toccando il record dalla nascita del gruppo, che ha superato i 90 miliardi di capitalizzazione (90,035 miliardi di euro).
Il 14 febbraio scorso, EssilorLuxottica ha presentato dati 2023: l’esercizio si è chiuso con ricavi pari a 25,4 miliardi, in aumento del 3,7% a cambi correnti (+7,1% a cambi costanti) e con un utile adjusted di 2,95 miliardi, in progressione del 3 per cento. I profitti netti sono passati da 2,15 a 2,28 miliardi di euro. In termini di redditività – ha spiegato il gruppo dell’eyewear – la performance è stata temporaneamente sotto pressione nel 2023, “a causa sia dell’impennata dell’inflazione a livello globale sia dei principali cambi sfavorevoli, nonché dei costi sostenuti per le nuove iniziative sopra menzionate”. Nei dodici mesi, l’Asia-Pacifico (+14,3%) e l’America Latina (+9,9%) sono cresciute (a cambi costanti) più velocemente rispetto all’area l’Emea (+8,2%) e al Nord America (+4,2 per cento).
Il board ha inoltre concordato di proporre la riconferma degli attuali amministratori alla prossima assemblea degli azionisti del 30 aprile, “al fine di garantire in futuro un percorso di continuità nell’operato”, proponendo di attuare un progressivo scaglionamento della durata dei mandati. Per un mandato triennale verrà proposta la conferma di Francesco Milleri, Paul du Saillant, Jean-Luc Biamonti e Marie-Christine Coisne-Roquette, mentre per un mandato biennale saranno proposti Romolo Bardin, José Gonzalo, Virginie Mercier-Pitre, Mario Notari, Swati Piramal, Cristina Scocchia, Nathalie von Siemens e Andrea Zappia.