Nei dodici mesi, l’Asia-Pacifico (+14,3%) e l’America Latina (+9,9%) sono cresciute (a cambi costanti) più velocemente rispetto all’area l’Emea (+8,2%) e al Nord America (+4,2 per cento).
Nel solo Q4, EssiLux ha registrato ricavi pari a 6,25 miliardi di euro, in crescita del 2,4% su base annua a cambi correnti. Al netto delle fluttuazioni valutarie il balzo è stato del 7,1%, in accelerazione rispetto a +5,2% del Q3.
Il cda ha proposto un dividendo di 3,95 euro per azione, in aumento del 22% rispetto all’esercizio precedente. A fine 2023, il free cash flow ammontava a 2,4 miliardi di euro.
“Siamo orgogliosi di condividere ottimi risultati e un altro anno di crescita del fatturato superiore al 7%, con un’accelerazione nel quarto trimestre e il contributo di tutte le aree geografiche – hanno commentato Francesco Milleri, presidente e AD, e Paul du Saillant, vice amministratore delegato di EssilorLuxottica -. Manteniamo una redditività forte, con un utile netto di gruppo adjusted record vicino ai 3 miliardi di euro e un free cash flow a 2,4 miliardi”.
“È stato anche un anno di importanti investimenti – hanno aggiunto -, con il consolidamento di nuove categorie di prodotto, da Stellest nella miopia a Ray-Ban Meta nei dispositivi indossabili, l’ampliamento del portafoglio marchi con brand iconici come Moncler e Jimmy Choo, l’integrazione dell’intelligenza artificiale e della business intelligence, l’espansione del nostro network produttivo e il rafforzamento della rete retail a livello globale. Tutto questo contribuirà all’evoluzione del nostro gruppo e alla trasformazione del settore nel prossimo decennio”.
Il board di EssilorLuxottica, inoltre, ha deciso di proporre la riconferma di tutti gli attuali amministratori alla prossima assemblea annuale degli azionisti che si terrà il 30 aprile 2024. Il cda ha dunque scelto la strada della continuità rispetto all’attuale assetto, che vede appunto Francesco Milleri in qualità di presidente e AD e Paul du Saillant vice amministratore delegato.
Il colosso dell’occhialeria ha conferma il proprio obiettivo di crescita del fatturato annuo “mid-single-digit” dal 2022 al 2026 a cambi costanti (sulla base dei ricavi pro forma del 2021) e prevede di raggiungere un utile operativo adjusted compreso tra il 19 e il 20% del fatturato entro la fine di tale periodo.