Tra i protagonisti della prossima fashion week milanese, con la collezione P/E 2023 in passerella il 21 settembre (la Milano Fashion Week si svolgerà dal 20 al 26 settembre 2022, ndr), Diesel si prepara ad aprire la sua sfilata al pubblico. La notizia è apparsa su Wwd, che diporta le dichiarazioni del direttore creativo del marchio ammiraglio di Otb: “C’è un fattore divertente in Diesel, un fattore gioia – ha spiegato Glenn Martens alla testata americana -. L’identità di Diesel è molto chiara e non è troppo seria, motivo per cui penso che le persone siano di nuovo molto interessate al marchio. Con questa apertura, vogliamo portare l’energia che solo le persone che amano il marchio, o sono curiose di vedere ‘cosa c’è dietro’, possono aggiungere a una sfilata di moda”.
Lo show accenderà i riflettori su proposte all-gender. Attraverso un processo di registrazione online su Diesel.com, a partire dal 1 settembre, chiunque avrà l’opportunità di assistere dal vivo all’evento, in base all’ordine di arrivo, prenotandosi sul sito web della griffe. “Nel riaffermare i valori Diesel di inclusività e nel voler portare la moda a un pubblico più vasto e democratico, la sfilata P/E 2023 sarà aperta a tutti – non solo al settore della moda ma anche a studenti, amici e fans del marchio”, riporta la nota di Diesel. La sfilata sarà inoltre trasmessa in live streaming su tutti i canali digitali del brand.
L’iniziativa di Diesel ricorda quanto fatto nel 2015 da Givenchy, allora affidata alla creatività di Riccardo Tisci, che durante la New York Fashion Week di settembre decise di allargare il pubblico della kermesse riservando ben 1.200 inviti alla “gente comune”, inteso i non addetti ai lavori.
Diesel è tornato in passerella, con la prima sfilata fisica ‘targata’ Glenn Martens, lo scorso febbraio, a Milano. Il designer belga, già anima di Y/Project, è noto l’intenso lavoro sul denim e per la proposta silhouette avant-garde. Martens è stato nominato direttore creativo di Diesel nell’ottobre 2020. Più recente invece la nomina di Eraldo Poletto che dal primo luglio ricopre la carica di Global CEO di Diesel*, riportando a Ubaldo Minelli, CEO di Otb.
Negli scorsi giorni, Otb, il gruppo internazionale di moda e lusso, a cui fanno capo, oltre a Diesel, le maison Jil Sander, Maison Margiela, Marni, Viktor&Rolf, le aziende Staff International e Brave Kid, e che detiene una partecipazione nel brand Amiri, ha inaugurato in Cina il suo più importante progetto di sviluppo retail. Nel nuovo luxury mall JC Plaza di Shanghai, hanno aperto le porte i flagship store di Amiri, Jil Sander, Maison Margiela e Marni su una superficie totale di oltre 2.400 metri quadrati. Collocati in Nanjing road, la shopping destination dove sono presenti i principali brand di lusso, gli spazi sono stati realizzati per offrire al visitatore un’esperienza immersiva. Il progetto si inquadra nel piano di sviluppo di Otb in Cina, che sta diventando il principale mercato di riferimento per la moda e i beni di lusso nel mondo, con giovani consumatori che guardano con interesse ai marchi d’avanguardia. Questo rappresenta una grande opportunità per i brand del gruppo e la loro proposta di lusso non convenzionale: il player veneto dedicherà alla Cina un terzo degli investimenti globali nei prossimi tre anni. Uno dei punti chiave del piano è proprio l’espansione del network di retail fisici nel Gigante Asiatico, dove Otb prevede di raddoppiare il numero degli store entro il 2024.
*articolo modificato l’11/07/22 alle ore 14.50.