Un marchio italiano dal forte heritage che guadagna, sempre di più, popolarità internazionale. È così che Bruno Conterno, presidente e CEO di Nice Footwear, inquadra Ellesse, brand di proprietà del gruppo Pentland, di cui dal 2014 l’azienda veneta è project leader per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione. A Pitti Uomo 105 Ellesse ha presentato le sneakers LSR, disegnate da Till Jagla, che saranno distribuite in tutto il mondo.
LSR rappresenta la sintesi di un percorso evolutivo che caratterizza l’impegno di Ellesse non solo in termini di design, ma anche di posizionamento. “La distribuzione sarà estremamente selettiva, vincolata a top client come sneakers store e concept store”, ha precisato Conterno, evidenziando come il progetto rafforzi ancor di più il legame con Pentland. I mercati principali per Ellesse sono Regno Unito, Francia, Italia e Germania, ma il brand vede crescere la sua popolarità anche nel Middle East e in Sudafrica.
Le nuove sneakers sono state create attingendo all’archivio del brand, fondato da Leonardo Servadio nel 1959 per rivoluzionare il concetto di sportswear. “Per questo progetto ci siamo ispirati alle silhouette del passato, reinterpretandole e rivisitandole attraverso i codici stilistici dell’oggi – ha aggiunto Francesco Torresan, Head of Product Nice Footwearr -. Abbiamo voluto sfruttare quello che è un archivio infinito pieno di belle storie, con un’eredità davvero unica”.
Azienda attiva nello sviluppo, produzione e distribuzione di scarpe per il tempo libero e lo sport, con brand propri (Kronos), in licenza (Ellesse, Avirex e Lyle&Scott) e distribuzione (G-Star Raw), Nice Footwear ha di recente perfezionato l’acquisizione delle società Favaro Manifattura Calzaturiera e prima ancora ha rilevato la maggioranza di Emmegi, operazioni concluse in ottica di perseguimento del proprio piano di sviluppo. “Abbiamo messo a segno due importanti takeover – ha spiegato il CEO Bruno Conterno – e stiamo progettando almeno un paio di altre acquisizioni per andare a rafforzare la nostra produzione e, più in generale, le produzioni made in Italy. Per le aziende oggi è sempre più importante essere integrate e verticalizzate. Saranno operazioni importanti per la nostra crescita”.
Nice Footwear ha chiuso il bilancio relativo all’ultimo fiscal year con ricavi per quasi 47 milioni di euro, in crescita del 43,1% rispetto ai 32,8 milioni dell’anno precedente. L’azienda ha generato, nei dodici mesi al 30 aprile scorso, utili per 2,8 milioni di euro (+122,7%), con ebitda pari a 5,9 milioni (+75 per cento).