Qual è la strategia per trasformare un brand da poco più di 500 milioni di fatturato a una ‘potenza’ da un miliardo e mezzo in una manciata di anni? Francesca Bellettini, CEO e presidente di Yves Saint Laurent, lo ha raccontato sul palco del Summit Pambianco-Deutsche Bank intitolato ‘Dalla manifattura allo store del futuro’, tenutosi ieri a Palazzo Mezzanotte. “Sono arrivata in azienda nel settembre 2013 e l’azienda fatturava circa 580 milioni di euro con un ebit a fine anno del 13,8%, e l’anno scorso abbiamo chiuso a un miliardo e mezzo di fatturato e 25% di ebit”, ha spiegato la manager. “Avevamo la dimensione giusta per spingere e fare una ‘rivoluzione'”.
“Quando sono arrivata mi sembrava di essere su una 500 con il motore di una Ferrari”, ha raccontato Bellettini che, in sinergia con François-Henri Pinault, presidente e CEO di Kering, di cui Yves Saint Laurent fa parte, ha “premuto l’acceleratore” così da dare il via alla nuova ‘primavera’ del brand. “Penso che un CEO abbia come dovere quello di entrare in un’azienda e snodare i nodi che rendono difficile alle persone lavorare. Noi ci siamo focalizzati sulle competenze e abbiamo creato tre business unit dedicate alle tre categorie di prodotto, quindi pelletteria, scarpe e abbigliamento, ognuna delle quali gestisce il processo dallo sviluppo del prodotto all’arrivo in negozio, e tutte riportano a uno stesso CEO”.
“Altra cosa fondamentale – ha proseguito la manager – mettere la creatività al centro dell’azienda, proprio come aveva fatto Pierre Bergé. Ovvero mettere in atto una strategia che fa della creatività un business, e creare una cultura aziendale di persone che accettano questo”. Le persone acquistano un bene di lusso “per soddisfare un bisogno emozionale, quindi il ruolo del direttore creativo è fondamentale perché deve riuscire a creare questa emozione e desiderio. Se noi smettiamo di fare questo non serviamo più a niente”.
Il gruppo Kering ha chiuso il terzo trimestre dell’anno registrando ricavi in progressione del 27,6% per 3,4 miliardi di euro. Performance trainata, tra gli altri, da Yves Saint Laurent che ha totalizzato un giro d’affari di 446,9 milioni in crescita del 16,5 per cento.