Le azioni di Adidas guadagnavano oltre il 4% alla Borsa di Francoforte questa mattina, spinte dalla guidance per il full year, rivista nuovamente al rialzo. Il numero due dello sportswear mondiale prevede ora una perdita di 100 milioni di euro per i dodici mesi, contro il rosso di 450 milioni stimato in precedenza e la perdita di 700 milioni di euro ipotizzata a febbraio. A guidare il nuovo outloook è anche il successo di vendita delle rimanenti scorte di sneakers Yeezy. “Dallo scorso maggio – ricorda Bloomberg -, Adidas ha beneficiato del successo di due lanci di prodotti Yeezy e potrebbe ulteriormente ridurre l’inventario in vista della stagione dello shopping natalizio. Con ogni probabilità, gli ultimi drop avranno un impatto minore rispetto ai lotti iniziali, che hanno generato ricavi per circa 400 milioni di euro”.
Stando ai risultati preliminari, nel Q3 Adidas ha registrato ricavi in calo del 6% sfiorando i sei miliardi di euro. Nel trimestre il profitto operativo è sceso a 409 milioni di euro, dai 564 milioni dello stesso periodo del 2022. I risultati completi sono attesi per l’8 novembre.
Come reso noto lo scorso agosto, nel Q2 i ricavi del gruppo di Herzogenaurach hanno subito una flessione del 5%, attestandosi a 5,3 miliardi di euro. A cambi costanti, le vendite sono rimaste invariate rispetto al secondo trimestre del 2022. Il margine lordo ha segnato un incremento di 0,6 punti percentuali, raggiungendo il 50,9% (era al 50,3% nel corrispondente periodo del 2022). L’utile netto da attività continuative è sceso da 360 a 96 milioni di euro. Nei sei mesi i ricavi di Adidas si attestano a 10,6 miliardi di euro (-3 per cento). Anche in questo caso i profitti da attività continuative hanno riportato un brusco calo, passando da 671 a 73 milioni di euro.