Lvmh ha rilevato la maggioranza di Repossi, maison italiana di fine jewellery. A dare la notizia è Business of Fashion che precisa come il colosso del lusso sia salito al 69% di Repossi nell’aprile 2018 dal 42% acquisito nel novembre 2015.
Dall’inizio dell’operazione Lvmh ha contribuito allo sviluppo del retal network di Repossi, con shop-in-shop nei principali department store di Dubai, Londra, Doha, New York e, più recentemente, Tokyo. La maison ha inoltre aperto un punto vendita all’interno del Peninsula Hotel di Hong Kong. Queste aperture si affiancano ai negozi esistenti di Parigi e Monte Carlo. “L’obiettivo è quello di finanziare l’espansione internazionale del brand”, ha raccontato a Business of Fashion Benjamin Comar, CEO di Repossi.
L’azienda è stata fondata nel 1920 a Torino da Constantino Repossi. Gaia Repossi, esponente della quarta generazione della famiglia fondatrice, è direttore artistico e creativo del brand dal 2007.
La divisione gioielli e orologi di Lvmh ha chiuso il 2018 in crescita dell’8% (+12% a livello organico), oltre i 4 miliardi di euro. “La gioielleria è una delle categorie più promettenti nell’ambito dei beni di lusso, vista la crescita prevista e la penetrazione ancora relativamente bassa di prodotti brandizzati”, ha spiegato Luca Solca, managing director della divisione luxury goods di Sanford C. Bernstein Schweiz. Tra le maison di gioielleria controllate da Lvmh ci sono Bulgari, Chaumet e Fred. I preziosi sono al centro degli investimenti anche della rivale Kering, che a luglio vedrà il lancio della gioielleria d’alta gamma di Gucci.