Matteo Tugliani è il nuovo amministratore delegato dello storico luxury brand Monnalisa. Il manager sostituisce Christian Simoni, al comando dell’azienda precializzata nel segmento kidswear dal 2009. Tugliani ha fatto il suo ingresso in Monnalisa nel 2013 come socio-amministratore e componente del cda.
Tugliani ha fondato l’agenzia di consulenza strategica e commerciale Fashion Link in cui valorizza due progetti start up nel mondo sneakers. Attraverso l’holding di partecipazione Finmat è socio unico del brand Moaconcept.com, di proprietà della società Fashion Gate e co-founder di Dresso, piattaforma proprietaria di un modello di business proprietario con brevetto registrato sul second hand. Il manager detiene il 3,80 % di quote della società Monnalisa attraverso la società Jafin Due.
“Desidero esprimere la mia profonda gratitudine alla proprietà e ai fondatori, Piero Iacomoni e Barbara Bertocci, per la fiducia riposta in me in un momento di cambiamenti senza precedenti nel panorama globale – ha dichiarato in una nota Tugliani -. Monnalisa rappresenta un’eccellenza italiana nel settore, con un dna fatto di stile, creatività e unicità dei prodotti. Sono impegnato a preservare e valorizzare questa eredità, guidando l’azienda verso nuovi ambiziosi traguardi di innovazione e responsabilità sociale e ambientale”.
”Ringraziamo l’amministratore delegato uscente, Christian Simoni, per l’impegno profuso in questi anni. Matteo Tugliani come nuovo CEO, in stretto sodalizio con la direzione creativa di Diletta Iacomoni, (moglie di Tugliani, ndr) rappresenta per noi la formalizzazione di un passaggio generazionale che rafforzerà il brand che abbiamo creato, come sinonimo di eccellenza e innovazione nel panorama della moda 0-16 anni internazionale”, hanno spiegato i fondatori.
Parallelamente l’azienda ha nominato anche la nuova investor relation manager, Sara Sisti, da sei anni in azienda con il ruolo di finance & control manager che continuerà ad esercitare.
Monnalisa, quotata su listino Euronext Growth Milan dal 2018, ha chiuso il 2023 con 41,9 milioni di ricavi, in calo del 10,8% rispetto all’esercizio precedente, e con un outlook di medio periodo del rating ESG pari a EE+.