Jonathan Ram lascia la guida di Clarks. Sebbene il motivo non sia stato reso ancora noto, il CEO del marchio di calzature, secondo fonti di stampa estera, si è dimesso per perseguire altre opportunità.
Entrato in azienda a marzo 2022 con il compito di risollevare le sorti del marchio, le cui vendite erano calate ulteriormente a seguito della crisi pandemica, Ram era subentrato a Giorgio Presca dopo quasi un anno dalla sua uscita. Tempo nel quale l’incarico era rimasto scoperto, con l’ingresso poi nel 2020 del fondo LionRock Capital, che grazie a un investimento di 100 milioni di sterline (circa 116 milioni di euro al cambio attuale) aveva rilevato la maggioranza del brand.
Attualmente, ha reso noto l’azienda, non è ancora stato nominato un sostituto di Ram. A guidare ora il marchio britannico sarà il presidente di Clarks, Colin Li, e gli altri amministratori, che formeranno un comitato esecutivo ad interim in attesa della nomina di un nuovo CEO.
Prima dell’arrivo di Ram e dell’ingresso di LionRock Capital, l’azienda si trova in difficoltà già da tempo, tanto che nel 2019 era stata costretta chiudere, dopo pochi mesi dall’inaugurazione, il nuovo stabilimento nel Regno Unito e a tagliare in maniera massiccia la propria forza lavoro.
Nel 2022 il fatturato di Clarks è calato dell’1,8% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 502,8 milioni di sterline (circa 587 milioni di euro al cambio attuale), con un utile lordo in aumento dello 0,8%, che ha raggiunto i 228,1 milioni di sterline.