Cacharel è pronto a rilanciare la sua linea prêt-à-porter. Lo riporta FashionNetwork che spiega come lo storico brand francese fondato nel 1958 da Jean Bousquet e diventato celebre negli anni a seguire in particolar modo per la licenza delle fragranze con L’Oréal (‘Anaïs Anaïs’, ricorda la testata, vende ancora circa 12 milioni di confezioni ogni anno) si sia organizzato lo scorso autunno mettendo insieme un’equipe di una decina di persone per il rilancio nell’abbigliamento.
Il marchio, ancora controllato dal fondatore Jean Bousquet, ha dichiarato che sarà gradualmente svelata una “nuova direzione artistica potente che porterà una proposta forte proposta che combina accessibilità e qualità”, si legge su FashionNetwork specificando come questa definirà i codici della collezione primavera/estate 2025. Intanto il marchio si affida al meccanismo delle capsule per ritornare a presidiare anche il segmento del ready-to-wear. Il primo lancio delle capsule, disegnate da un team creativo, è previsto per il prossimo mese e hanno come target di riferimento un pubblico di donne tra i 25 e i 30 anni, con una dozzina di capi prodotti in Francia e che richiamano i codici identitari del brand. Rispetto al passato, il segmento prezzo sarà più accessibile con abiti e camicette liberty sui 200 euro e giacche e pantaloni in pelle di agnello entro i 600 euro. Sarà presentata anche una proposta di borse e degli accessori, per i quali è stato sviluppato un logo rivisitato.
Facendo leva sul traino delle Olimpiadi parigine, durante l’estate verrà proposta una nuova capsule e un terzo drop è previsto per l’autunno. Come spiega la testata, gli sviluppi “potranno essere finanziati in particolare dalle royalties ottenute con la licenza dei profumi magazzini”. La distribuzione avverrà nel canale dei department store, primo target dell’azienda, anche se dei pop-up store potrebbero accompagnarne il rilancio.