Il brevetto Kemas EP3041962 protegge il processo conciario, i pellami ed i conseguenti prodotti finiti verificando la conformità dei materiali utilizzati.
In data 24/01/2024 presso il Boards of Appeal of the European Patent Office si è concluso il dibattimento di appello all’opposizione, già respinta in data 20/01/2021 ed è stata confermata la validità del brevetto Kemas EP3041962. Il brevetto riguarda l’utilizzo, in fase umida conciaria, di specifici elastomeri che permettono di conferire alle pelli particolari performances, tra cui gommosità, elasticità, resistenza alla rottura del fiore, plasmabilità e, non per ultima, una importante resistenza alla soffiatura del fiore in ogni parte della pelle. Il brevetto protegge i pellami, gli oggetti finiti derivati ed il processo conciario che può essere attuato esclusivamente previa autorizzazione espressa dal titolare, Kemas.
La contraffazione di prodotti industriali è punita ai sensi dell’art. 473 c.p.; e la tutela brevettuale si estende anche alla c.d. contraffazione indiretta ai sensi dell’art. 66 comma II bis, II ter e II quater c.p.i. Da ciò deriva l’importanza – stante anche l’esito del giudizio di appello – per gli attori del settore, di verificare la conformità dei pellami utilizzati, commercializzati, proposti o prodotti con il processo protetto dal brevetto, onde evitare – stante anche la perseguibilità penale di chi anche solo produce il prodotto finito – una eventuale condanna per contraffazione, anch’essa perseguibile.
La violazione riguarda quindi anche Case di Moda, stilisti, ricercatori, calzaturifici, pelletterie o lavoranti che potrebbero trovarsi, più o meno consapevolmente, coinvolti in casi di contraffazione provocati da concerie, commercianti, compresi i venditori di prodotti chimici, che effettuano, commissionano o propongono processi di gommatura in botte in violazione del sopracitato brevetto, sia in campionature di laboratorio che in fase di produzione.