Nonostante il rallentamento negli ultimi mesi del 2023, la moda ha registrato una buona tenuta con una crescita del fatturato nei primi 11 mesi del 4,1%, arrivando a superare i 102 miliardi di euro, un risultato migliore di quello medio dell’industria manifatturiera italiana che nello stesso periodo ha registrato un calo del fatturato dello 0,1 per cento. È quanto emerso durante la conferenza stampa di presentazione della prossima edizione di Milano Moda Donna (20-26 febbraio 2024), allestita stamattina a Palazzo Marino con la presenza di Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana e Alessia Cappello, assessora al Lavoro e Sviluppo Economico del Comune di Milano, con deleghe a Moda e Design.
Le esportazioni nel periodo gennaio-ottobre sono aumentate del 4,2% rispetto allo stesso periodo del 2022, arrivando a quasi 90 miliardi, con una crescita contenuta per la componente tessile, abbigliamento pelle e calzature e (+1%) e una dinamica brillante nei settori collegati (+13,7% per occhiali, gioielli, bigiotteria e beauty). Il saldo commerciale è stato positivo nei primi 11 mesi per 33,8 miliardi di euro, in crescita di 2,8 miliardi sull’anno precedente. Capasa si è detto soddisfatto dei risultati ottenuti ma ha anche definito il 2024 un anno “complesso” a causa dei conflitti bellici in atto e delle elezioni politiche in vista (in particolare in Europa e Stati Uniti).
“Il saldo commerciale import-export del 2023 ha raggiunto i 40 miliardi di euro con un export che per il comparto nel suo insieme – ha dichiarato in una nota Matteo Zoppas, presidente di Agenzia Ice – segna nel preconsuntivo, una crescita del 4,2% nel 2023, grazie a una particolare dinamica nella profumeria a cui si aggiunge il buon andamento di settori ‘core’ come il tessile-abbigliamento-pelle che ha registrato una crescita di fatturato del 2,6%. I principali Paesi di destinazione del fashion made in Italy si confermano Francia con vendite pari a 5,8 miliardi di euro nei primi 8 mesi del 2023, Germania a 3,9 miliardi e Stati Uniti a quota 3,6 miliardi di euro. Le crescite più significative si sono registrate in Francia e Giappone entrambe cresciute del 16 per cento. Risultati positivi ottenuti in un contesto non semplice segnato dal rallentamento di alcuni mercati come la Germania e dagli effetti dovuti ai conflitti e alle tensioni geopolitiche in corso; risultati frutto del lavoro di squadra e della collaborazione come quella tra l’Agenzia ICE e la Camera Nazionale della Moda Italiana”.
“Milano è pronta ad accogliere la fashion week dedicata alla donna e le stime parlano già di crescita in termini di presenze in città di più del 10% rispetto allo scorso anno, con una stima di indotto pari a oltre 70 milioni di euro”, ha chiamato Cappello.
La manifestazione prevede un totale di 161 appuntamenti: 56 défilé fisici di cui due doppi, cinque digitali, 67 presentazioni, sette presentazioni su appuntamento e 26 eventi. Sfileranno per la prima volta, Feben supported by Dolce&Gabbana e Sagaboi. I brand Marni ed Elisabetta Franchi tornano in calendario sfilate. Questa edizione della fashion week segna tre debutti importanti, quello di Walter Chiapponi come direttore creativo di Blumarine, Adrian Appiolaza, direttore creativo di Moschino e di Matteo Tamburini, direttore creativo di Tod’s. Per la prima volta in calendario presentazioni Cosy Sunday, Jarelzhang, Khrisjoy, Maison Jejia, Raisa Vanessa. Per la prima volta nel calendario presentazioni anche le collaborazioni Marina Rinaldy by Zuhair Murad, Max&Co with Richard Quinn, Weekend Max Mara by Lucy Hale. Lunedì 26 febbraio sarà dedicato ai contenuti digitali presentati sulla piattaforma di Cnmi.
Tra gli eventi in calendario: la conferenza stampa Including Diversity organizzata dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Camera Nazionale della Moda Italiana e African Fashion Gate. La conferenza stampa per la seconda edizione del Premio Maestri d’Eccellenza, lanciato da Lvmh, Loro Piana e Confartigianto con Cnmi. Molto attesa la conferenza stampa del Museo Del Tessuto Di Prato che presenterà la mostra ‘Walter Albini. Il talento, lo stilista’. Il Fashion Hub di Cnmi sarà allestito nuovamente presso Palazzo Giureconsulti.
Nell’ambito della collaborazione tra Cnmi e Starbucks Reserve Roastery Milano, il brand Viviers terrà la propria presentazione nella caffetteria di piazza Cordusio. Presso la Sala Cariatidi di Palazzo Reale ci sarà la sfilata collettiva di tre brand cinesi, l’evento è inserito nel calendario degli eventi e inaugura questa nuova collaborazione tra Cnmi e Shenzhen Fashion Design Association. Domenica si terranno i Pre Black Carpet Awards.
Duante la conferenza stampa Capasa ha risposto a chi ha fatto presente che la manifestazione meneghina comprende un numero elevato di eventi in pochi giorni e spesso allestiti in location molto distanti tra loro. “C’è la tendenza nei brand della moda mondiale a prediligere location per raccontare una storia, realizzare un’experience. Per quanto riguarda il calendario, noi siamo tradizionalmente inseriti tra le fashion week di Londra e Parigi. Avremmo bisogno di un giorno in più e ne ho già parlato con i partner degli altri Paesi affinché Milano inizi effettivamente già al martedì con le sfilate, nei prossimi due mesi dovremmo avere l’approvazione di questa proposta”.
Capasa ha inoltre riferito do aver incontrato ieri a Roma il ministro Adolfo Urso chiedendo al Governo di pensare all’evoluzione della moda nei prossimi cinque anni affinché le istituzioni facciano il loro dovere di accompagnare l’evoluzione di quest’industria nella maniera corretta. Il presidente di Cnmi ha fatto luce su tematiche importanti quali l’evoluzione digitale delle piccole imprese, l’ampliamento dei fondi per ricerca e sviluppo, il rafforzamento della formazione attraverso link tra pubblico e privato, il riconoscimento del ruolo delle accademie aziendali e la proposta di impiegare i pensionati come insegnanti, per favorire il passaggio delle abilità.
La campagna di comunicazione della Milano fashion week continua ad esplorare luoghi rappresentativi e significativi della città, ad essere protagonista stavolta è l’aeroporto di Milano Malpensa, gli scatti sono di Antonio Dicorato con lo styling di Francesca Cefis Casoli.