Nell’ambito della sua strategia di crescita e sviluppo, Boucheron ha acquisito un laboratorio di alta gioielleria, noto per la eccellente competenza nell’artigianato tradizionale. Il laboratorio, spiega la nota della maison di gioielleria, si trova a due passi da Place Vendôme, a Parigi, dove l’azienda fondata nel 1858 da Frédéric Boucheron ha sede. In questo modo la maison può rafforzare la capacità produttiva del suo storico laboratorio di alta gioielleria. Il laboratorio ingloba quattro aziende: Blondeau, Belter, Chanson e FG Développement, che lavorano insieme, allo stesso indirizzo, dal 2017. A loro volta, le aziende riuniscono una sessantina di artigiani (designer CAD, gioiellieri, lapidari, incastonatori e lucidatori) che sono coinvolti in ciascuna fase del processo di realizzazione di una creazione di high jewelry. I nuovi team si sono uniti a Boucheron il 31 ottobre scorso, lavorando a fianco dello storico laboratorio di 26 Place Vendôme per dare vita alle collezioni della maison.
“L’acquisizione di questo laboratorio di alta gioielleria scrive un nuovo capitolo nella storia della maison – ha dichiarato Hélène Poulit-Duquesne, CEO di Boucheron-. Rafforzerà la capacità produttiva dello storico laboratorio di Boucheron in Place Vendôme, permettendoci di soddisfare la crescente domanda dei nostri clienti mantenendo l’eccellenza del nostro artigianato”.
Boucheron è una delle maison di gioielleria del gruppo Kering, insieme a Pomellato, Qeelin e DoDo. Il gruppo guidato da François-Henri Pinault ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con vendite in calo del 3% per 14,6 miliardi di euro. Nel solo terzo trimestre (luglio-settembre 2023) il giro d’affari è diminuito del 13% raggiungendo 4,5 miliardi di euro.