A pochi giori dall’annuncio di Inditex del patto con Maersk per ridurre l’impronta ecologica della logistica, arriva un rumour che sembra andare controcorrente sul fronte ambientale. Il suo marchio ammiraglio Zara starebbe infatti studiando la possibilità di aumentare la frequenza delle consegne attraverso i camion in alcuni negozi spagnoli. La notizia è stata diramata dall’agenzia Bloomberg e la stessa Inditex non ha commentato l’indiscrezione.
La mossa ha come obiettivo quello di “ridurre il numero delle cosiddette vendite perse a causa di stock indisponibile, poiché consente di rendere disponibili più prodotti ai clienti”, spiega Bloomberg. Per questo motivo Zara ha appunto aumentato le consegne via camion in un alcuni negozi di Madrid portandole a quattro volte alla settimana rispetto alle tradizionali due. Un primo test sarebbe già stato effettuato in primavera.
Come spiega l’agenzia, l’organizzazione logistica è “uno dei pilastri su cui è diventato il più grande rivenditore di moda al mondo in termini di valore. Mentre la maggior parte delle grandi aziende di abbigliamento e abbigliamento sportivo si affidano a centri di distribuzione in diverse parti del mondo per spedire gli articoli ai mercati vicini, la maggior parte dei prodotti Inditex sono centralizzati in Spagna per la distribuzione e poi inviati in piccoli pacchi ai negozi di tutto il mondo due volte a settimana, consentendo di sostituire le azioni più velocemente dei suoi rivali”. Per ottimizzare la gestione delle scorte in base alle esigenze di ciascuno dei suoi negozi, Inditex utilizza i dati di vendita passati e la disponibilità attuale delle scorte, nonché gli ordini giornalieri dei gestori dei negozi.