Tra integrazioni e performance, il CIO di Twinset Daniele Nigro prende la parola sul futuro digital del brand.
Carpi, 1987. Sembra l’inizio di un romanzo ma è l’alba di Twinset, brand che da decenni esporta la tradizione carpigiana del filato in tutto il mondo. Oggi, collezione dopo collezione, è una realtà sempre più strutturata.
“Dati e asset digitali sono linfa che scorre in ogni azienda dal suo primo giorno di vita. Quando un brand cresce lo stack tecnologico si amplia perché ai team servono nuovi strumenti”, spiega Daniele Nigro, CIO di Twinset. “Senza un respiro olistico, però, si genera entropia: informazioni ridondanti e disallineate permeano i processi aziendali. In questo contesto – sottolinea Nigro -, Thron riveste un ruolo importante”.
Thron unisce infatti DAM e PIM in una piattaforma unica, per governare l’intero ciclo di vita di dati di prodotto e asset digitali in un unico tool, dalla creazione alla delivery finale. “Con uno stack maturo come il nostro – continua il CIO – serviva razionalizzare e armonizzare. Con l’introduzione di un software evoluto per la gestione dei contenuti accentreremo il patrimonio informativo per renderlo accessibile a ogni team grazie alle integrazioni”.
Secondo il manager, l’approccio porterà al marchio tre benefici. “In primis culturale: dati e contenuti devono essere gli stessi per tutti, dall’ufficio shooting a quello tecnico. Poi organizzativo: il riuso degli asset e la loro univocità rendono i processi più agili”. Ultimo ma non meno importante, il fronte tecnologico: “Ogni singolo cliente gode di esperienze di qualità, garantite dalla CDN della piattaforma, che eroga gli asset alle massime performance sui canali digitali”.
“Siamo un brand retail dal forte legame col suo territorio e il cliente è sacro ma non a caso ho citato la customer experience per ultima. Credo infatti – conclude il CIO – che omnicanalità e digital transformation siano parole vuote se prima non si centralizzano dati, contenuti e metadati. Quella è l’anima dell’azienda”.