New York, Londra, Milano e Parigi. È, come da tradizione, la capitale francese a chiudere le danze del fashion month dedicato alle collezioni donna primavera/estate 2024. L’inizio ufficiale della Paris Fashion Week è stato ieri sera, con Marie Adam-Leenaerdt, Victor Weinsanto, Benjamin Benmoyal, Mossi e Pierre Cardin ad occupare i primi slot del calendario della Fédération de la Haute Couture et de la Mode. È però da oggi che si entra nel vivo della manifestazione con i primi due big names in passerella: Dior e Saint Laurent. A seguire, sarà la volta di Givenchy e Isabel Marant (28 settembre), Hermès (30 settembre), Valentino e Balenciaga (1 ottobre), Louis Vuitton (2 ottobre) e infine, Miu Miu e Chanel (nella giornata conclusiva del 3 ottobre).
A catalizzare l’attenzione sarà anche il primo show parigino di Marni: dopo Tokyo e New York, il marchio affidato alla creatività di Francesco Risso, conferma la scelta di show itineranti, approdando in una dimora storica ne cuore della capitale francese, al 51 di rue de l’Université, un tempo residenza privata di Karl Lagerfeld. Un’altra griffe di Otb farà invece il suo ritorno sulle passerelle francesi: assente dalla collezione primavera/estate 2022, Maison Margela, e le creazioni del direttore creativo John Galliano, tornano infatti nel calendario del ready to wear. Comeback anche per Mugler, con le proposte disegnate da Casey Cadwallader, che mette da parte il see now-buy now.
Tra i debutti spiccano la prima collezione di Stefano Gallici per Ann Demeulemeester, di Louise Trotter per Carven, l’esordio parigino di Peter Do e del brand omonimo, dopo che lo stilista è stato scelto come nuovo direttore creativo di Helmut Lang, mentre tra gli emergenti si segnalano due nomi italiani, Quira e Niccolò Pasqualetti. Di contro, il 28 settembre si terrà l’ultima sfilata di Gabriela Hearst da Chloé, mentre il 30 sfilerà l’ultima collezione di Sarah Burton per Alexander McQueen.