Il Gruppo Mastrotto è tra gli espositori protagonisti di Lineapelle, in calendario presso gli spazi di Rho Fiera Milano fino a domani 21 settembre, con una proposta all’insegna di sostenibilità e innovazione, dopo un 2022 in crescita del 13 per cento. Al centro, “Absolute-The Suede Revolution”, che si propone come un materiale diverso dalle altre pelli scamosciate sul mercato e prodotto in circular economy.
Il gruppo, specializzato nella lavorazione di pelli bovine, ha chiuso l’anno passato con ricavi da 375 milioni di euro e un ebitda pari a 47 milioni. La performance, che ha piazzato l’azienda al primo posto nello studio condotto da Pambianco sulle concerie italiane (consultabile nell’ultimo numero di Pambianco Magazine), ha rappresentato un significativo consolidamento dei ricavi dopo il biennio pandemico. Il gruppo dispone di 15 stabilimenti, 11 in Italia e quattro all’estero (Brasile, Indonesia, Messico e Tunisia).
Per quanto riguarda il 2023, l’avvio è stato “un po’ lento”, ma si assiste a un recupero nella seconda metà dell’anno, anticipa a Pambianconews Chiara Mastrotto, presidente e CEO. Da sottolineare, però, come il segmento luxury venga risparmiato dalle incertezze dello scenario macroeconomico, “continuando a performare molto bene e con ulteriori target incrementali per l’anno in corso”.
Dal mondo del fashion, nello specifico, sono costanti le richieste in termini di innovazione e servizio, che hanno comportato un’intensificazione del reparto di ricerca e sviluppo, tramite il servizio Gruppo Mastrotto Express, hub logistico destinato al mondo della fornitura di pelli in pronta consegna. Interesse anche sul versante della sostenibilità, che si traduce per Mastrotto in quello per “Reviva”, prodotto brevettato che nasce dal recupero dei rifili di lavorazione della pelle.
Intanto, il gruppo ha affidato al terzo bilancio di sostenibilità il racconto del proprio impegno in direzione green, sulle tre macroaree Ambiente, Economia, Società, in linea con in linea con i principi Esg della Ue.