A pochi giorni dalla notizia della vendita del brand eyewear Italia Independent, Lapo Elkann è già pronto a lanciare un nuovo progetto. L’imprenditore italiano ha presentato negli spazi del suo Garage Italia Milano una capsule green realizzata con Ecoalf. Dopo un incontro con il fondatore del marchio spagnolo Javier Goyeneche, avvenuto grazie a Joana Lemos Elkann, i due hanno deciso di proporre una collezione di abiti formali genderless.
Gli indumenti in edizione limitata sono stati creati con Econyl, una composizione di nylon riciclato che assicura una seconda vita a reti da pesca scartate. La scelta del tessuto è dovuta al fatto che rilascia una piccolissima quantità di microplastiche, così da combattere l’inquinamento da loro causate nei mari. La raccolta ha consentito di risparmiare 243mila litri di acqua e ridotto le emissioni di Co2 del 58 per cento. Gli abiti, in vendita da oggi nello store di Milano e online dal 25 settembre, sono prodotti in Portogallo e fanno parte della linea premium denominata Ecoalf 1.0.
“Ecoalf non aveva segmento più alto degli abiti formali – spiega a PambiancoTV Elkann -, personalmente del mondo dell’ecosostenibilità mi ha sempre intristito quella mancanza di sexy, di colorful, brio ed energia degli altri player. Ho inserito abiti monopetto, tre bottoni e con punta-lancia a un bottone; ci sono vari colori tra cui l’rancio Hermès, il verde acquamarina che ricorda un po’ il mondo di Riva e il blu Bugatti vicino all’automobilismo. Mi hanno lasciato spazio sulla scelta cromatica. Siamo andati nelle fabbriche insieme per toccare con mano i materiali ed allenati con la filosofia dell’azienda”.
“Volevamo garantire un fitting perfetto però a un prezzo accessibile – precisa Elkann. – Il vantaggio di questo abiti è che non si stropiccino mai durante i viaggi in treno, aereo o auto. Volevamo qualcosa di colorato nel mondo della moda sostenibile; mi auguro di lavorare di più e a lungo con Ecoalf”. La giacca è proposta a 397 euro mentre i pantaloni a 147 euro.
Oltre al positivo impatto ambientale questa capsule ha anche un impatto sociale; il 10% dei proventi dalla vendita di ciascun abito andranno a Fondazione Laps che sostiene i minori e contrasta la povertà educativa, ponendo la priorità su progetti in favore di minori con bisogni speciali (disabilità, problemi specifici nell’apprendimento, dipendenze, deviazioni sociali, protezione dagli abusi e dai maltrattamenti, fragilità socio-economica).
Il marchio spagnolo è stato fondato nel 2009 e ha sviluppato più di 500 tessuti riciclati e ha riciclato più di 44 milioni di bottiglie di plastica dal 2021, tonnellate di reti da pesca abbandonate, pneumatici usati e lana e cotone post-industriale, risparmiando più di 223 milioni di litri di acqua e 4.410 tonnellate di Co2 con la collezione autunno/inverno 202324 e con l’impegno di raggiungere emissioni xero entro il 2030.