Si avvia alla conclusione la prima fase della ventinovesima edizione di International Lab of Mittelmoda, il concorso dedicato ai neolaureati o laureandi in fashion design. Questo venerdì, infatti, si chiuderanno le iscrizioni al progetto che porterà i finalisti sulla passerella di Micam il prossimo 18 settembre.
“La forza di International Lab of Mittelmoda si basa sulla coerenza, fin dalla sua nascita non abbiamo mai perso di vista la nostra mission, ossia individuare tra gli studenti, le personalità più interessanti e realmente capaci di evolvere”, spiega Matteo Marzotto, presidente di International lab of Mittelmoda, “una vocazione che si è imposta su scala internazionale, coinvolgendo le migliori scuole al mondo senza eccezioni: basti pensare che solo dal 2008, ossia da quando sono parte del progetto, non abbiamo mai avuto meno di 13 nazionalità diverse in finale.”
Quest’anno, infatti, oltre ai due Premi Assoluti per l’innovazione e per la Creatività (rispettivamente di 10mila, offerto da Fondazione del Tessile Italiano insieme a Confindustria Moda, e 5mila euro, offerto da Camera Nazionale della Moda Italiana), International Lab of Mittelmoda mette in palio due nuovi riconoscimenti il premio Finest Trousers Award offerto da GTA Moda e il premio Finest Shirt Award offerto, invece, da Gallia. I nuovi premi vanno da aggiungersi ai numero si premi di settore, il Shoes Award offerto da Micam, il Bag Award da Mipel, il premio Accessories da Mido, il Textile and materials Award da MilanoUnica, il, premio menswear e womenswear, messo in palio da Sistema Moda Italia, il Seasonless Award da TheOneMilano, il premio Italian Leather da Linea Pelle e ai premi speciali come il Sustainability Award, offerto da Asahi Kasei e lo Young Creative leader of tomorrow per il miglior studente in digital marketing, offerto dall’Associazione Amici di Andreas Schmeidler.
“International Lab of Mittelmoda, da sempre, è capace di riconoscere l’evoluzione del mercato e delle competenze, una caratteristica che si rispecchia nella flessibilità ad aprire anche a categorie inedite o specifiche. Siamo stati i primi in Italia a credere in un concorso internazionale che mette in luce i migliori talenti creativi della moda. A questo bisogna aggiungere il fatto che l’organizzazione è totalmente senza scopo di lucro, è fondata e guidata dalle principali istituzioni del settore e anche le giurie sono selezionate per coprire tutti gli aspetti della filiera con l’obiettivo concreto di offrire opportunità autentiche di inserimento lavorativo, permettendo ai finalisti di avvicinarsi ad alcune realtà del tessile abbigliamento con cui vanta rapporti consolidati, spaziando tra diverse categorie: dal fashion design tradizionalmente inteso agli accessori, dal marketing della moda ai tessuti e, quest’anno, anche dalla camiceria al pantalone”, conclude Marzotto.