Procede l’espansione di Arav Group. Il gruppo moda, guidato dalla CEO Mena Marano e dal chairman Giuseppe Ammaturo, archivia l’esercizio 2022 a marzo con una progressione del 20% e inaugura il primo bimestre dell’anno a +27% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. “Abbiamo seminato tanto e ora iniziamo a vedere i frutti di una strategia dinamica, volta alla valorizzazione dei nostri marchi.”, spiega Marano. “Se guardiamo al mondo delle licenze, infatti, tutte le merceologie stanno performando oltre le aspettative con profumi e occhiali, rispettivamente con Tanzi e Jet Set, che realizzano un +400% e le calzature con Zangarini a +50 per cento. Questi numeri ci confermano l’efficacia della nostra visione”.
Proprietario dei marchi Silvian Heach, che dalla stagione spring/summer 24 vedrà al timone creativo Marco Giuliano e Nicolò Bologna, già designer del brand di proprietà Marcobologna, e titolare della licenza Trussardi Kids, il gruppo sta focalizzando l’attenzione sullo sviluppo dell’altra stella di casa John Richmond. “Il marchio è in costante evoluzione sotto tutti i punti di vista: il retail, per esempio, prevede un’espansione a est con l’apertura a settembre di un negozio in Cina e di un altro a Kuala Lumpur all’interno del mall Starhill Gallery; a novembre sarà invece la volta di Dubai con uno spazio in partnership nel Nakheel Mall”, continua la CEO. “Non solo, la collezione ha un grande potenziale, anche i mercati nuovi con gli Usa, grazie alla sua identità, che portiamo ora a Pitti Umo con la collezione Richmond X e che poi si esprimerà a settembre con la sfilata della main in occasione della fashion week di Milano”.
Parallelamente l’awareness del marchio sta crescendo grazie ad iniziative inedite come le vending machine per la collezione underwear, che dopo il debutto di quest’inverno sono richieste anche all’estero. “Le abbiamo lanciate a gennaio, posizionandole nelle più importanti destinazioni a livello travel (stazioni, aeroporti) o in prestigiosi mall e hanno riscosso immediatamente il favore del pubblico”, conclude Marano, che ha portato al sua Arav ad avere la certificazione della parità di genere. “Siamo da sempre impegnati in attività sociali. Come azienda, riteniamo prioritario spenderci per migliorare la qualità delle persone e questo per noi significa sostenere i più deboli, come facciamo con i minori del Carcere di Nisida, ma anche lavorare per migliorare la nostra impronta ambientale: a luglio sveleremo, infatti, un importante progetto sulla sostenibilità”.