Italian Exhibition Group (Ieg) cresce nei primi tre mesi del 2022 e beneficia dell’effetto ‘restart’ da post pandemia. Il gruppo attivo nell’organizzazione di eventi fieristici archivia un Q1 con ricavi che sfiorano i 77 milioni di euro, raddoppiati rispetto ai 38 milioni del primo trimestre 2022, anno, come precisato dalla società in una nota, “ancora caratterizzato da una limitata operatività causata dalla recrudescenza della pandemia da Covid-19, che aveva imposto lo slittamento e la sospensione di alcuni tra i principali eventi del gruppo”.
Ad incidere fortemente sulla crescita della società sono stagli gli eventi organizzati, che con un peso del 69% sul fatturato hanno registrato ricavi per più di 52 milioni. Seguono invece gli eventi congressuali a quota 3,7 milioni e gli eventi ospitati con 439 mila euro. Positiva anche la reddittività, che appunta un ebitda a 27,4 milioni, in aumento di circa 32 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e un ebit a 20,4 milioni, in crescita del 26,6 per cento. L’utile netto sfiora invece i 14 milioni.
Il primo trimestre dell’esercizio 2023 ha visto il ritorno alla calendarizzazione classica ante pandemia di due tra i principali eventi organizzati del gruppo quali Sigep e Vicenzaoro January. Tra gli eventi in programma, torna inoltre Oroarezzo, il format dedicato alle eccellenze produttive dei distretti orafi italiani e internazionali giunto alla sua 42° edizione.
“Nel primo trimestre 2023 il Gruppo consegue risultati estremamente positivi, con il record di fatturato, il ritorno alla redditività e alla generazione di cassa”, ha commentato Corrado Arturo Peraboni, AD del gruppo. “I segnali di ripartenza post pandemia, che si erano manifestati alla fine del 2022, si sono ulteriormente consolidati e hanno consentito al Gruppo di recuperare i volumi di alcune manifestazioni che nel primo trimestre 2022 avevano subito slittamenti di calendario, ma soprattutto di registrare una solida crescita organica. Continueremo nel proseguo dell’esercizio 2023 il perseguimento degli obiettivi strategici eseguendo i piani di investimento e sviluppo, sia nazionale sia internazionali, attraverso partnership strategiche, nuove acquisizioni ed espansione dei nostri prodotti, mantenendo il focus sul recupero della marginalità.”