Il Gruppo Osit, realtà italiana attiva nel settore dell’abbigliamento per le giovanissime con il brand Subdued, ha chiuso il 2022 con una crescita dell’8% sul 2021 e del 27% rispetto al 2020, con un fatturato pari a 92 milioni di euro nel 2022. L’Italia incide sui ricavi per il 51 per cento. Il 2023, spiega l’azienda, è iniziato in positivo “con il chiaro obiettivo di perseguire la volontà di rafforzamento e presenza del brand nei mercati esteri”. Con una vendita annuale di circa tre milioni di capi, il gruppo fondato nel 1995 da Enrico Maria Sconciaforni (presidente) e Alessandro Orsini (AD) opera in Italia e in Europa con un network retail di oltre cento negozi.
“L’estero – ha dichiarato Enrico Sconciaforni – che ad oggi genera il 50% del fatturato, ha registrato ottime performance durante lo scorso anno. Il mercato UK, con i tre punti vendita attivi, ha chiuso l’anno con una crescita del 67%, passando da 3,2 milioni a 5,4 nel 2022. La Germania, altro Paese di riferimento, ha segnato un aumento del 27%, seguita dal 25% della Spagna, il 17% della Svizzera e le performances positive della Francia, che ha registrato un +10 per cento”.
“Con orgoglio riscontriamo che, oltre Roma e Milano, le piazze più performanti sono le grandi capitali europee, a dimostrazione del fatto che Subdued è diventato a tutti gli effetti una realtà internazionale e non solo più italiana – ha aggiunto l’imprenditore -. Siamo soddisfatti di questi ottimi risultati, conseguenza del processo di internazionalizzazione avviato nel 2013, che ha portato i suoi frutti confermando i best countries in termini di performances, ovvero Germania, Francia, UK e Spagna, oltre all’Italia naturalmente”.
Il gruppo ha inoltre mantenuto i piani di espansione annunciati a giugno 2022, inaugurando nei mesi scorsi diversi punti vendita a livello europeo. Oltre all’Italia, che ha visto nascere due nuovi negozi a Verona e Riccione e che ha in previsione entro marzo le nuove piazze di Venezia e Bolzano, l’azienda sta spingendo l’acceleratore sull’Europa. In primis la Spagna, dove recentemente è stato inaugurato il terzo negozio di Barcellona e la nuova vetrina di Valladolid, la città situata nel nord-ovest del Pease. La Francia non è da meno e ai già presenti cinque punti vendita si aggiungerà l’apertura di Bordeaux. La Svizzera, Paese in cui Subdued ha all’attivo una boutique a Zurigo e da qualche mese a Lugano, vedrà nascere nel prossimo futuro uno store a Losanna. Da segnalare infine l’Olanda, con all’ attivo tre shop dislocati ad Amsterdam, Anversa, e l’ultimo recentemente inaugurato a l’Aia.
L’e-commerce ha archiviato il 2022 con un turnover di circa 11 milioni di euro. L’80% del fatturato online proviene dall’estero, in particolare da Europa e Stati Uniti. “È nostra volontà posizionare il gruppo in nuovi mercati internazionali per poter continuare a crescere e stiamo lavorando verso un’espansione negli Stati Uniti. Il nostro obiettivo per il 2023 è infatti di aprire il primo monomarca americano entro fine anno. Questo passaggio concluderebbe con successo il percorso d’internazionalizzazione del brand Subdued”, ha concluso il presidente del Gruppo Osit.