Ugo Turi al vertice di Coin. Il Cda della società veneta, riunitosi venerdì 17 febbraio, lo ha nominato nuovo AD con effetto immediato dopo la fine del mandato del precedente CEO Roland Armbruster.
Turi vanta una lunga carriera in diverse società tra cui Montedison e Fininvest. Il manager faceva già parte del Cda di Coin, con deleghe su diverse aree aziendali, ed è stato scelto, per guidare “con rapidità e sicura visione” la società nell’attuazione e nel conseguimento degli obiettivi posti dal piano industriale.
L’azienda ha chiuso il 2022 con un fatturato di 300 milioni di euro (in crescita rispetto ai 288 milioni di euro dell’esercizio precedente), un giro d’affari complessivo di circa 440 milioni lordo Iva (inclusi i ricavi dei partner con cassa propria), un ebitda in linea con quello registrato nel 2021, pari a 18,7 milioni di euro, e un utile in incremento atteso a 20 milioni di euro.
“Sono grato al consiglio di amministrazione per l’opportunità concessami, un riconoscimento per me e per tutti i manager che hanno creduto e investito in Coin. Sarà un grande orgoglio poter guidare un team forte, che conosco bene in tutte le sue potenzialità, e che sono certo continuerà a muoversi coeso e motivato con l’obiettivo di far crescere ulteriormente l’azienda, aiutandola ad affrontare e realizzare i nuovi sfidanti progetti che abbiamo in mente”, commenta in una nota Turi la cui nomina segue quella a presidente di Marco Marchi, subentrato a inizio febbraio a Giorgio Rossi.
Con riferimento all’iniziativa volta all’acquisizione si Coin Spa da parte del gruppo Ovs, nelle scorse settimane quest’ultimo ha comunicato che le parti hanno ritenuto di terminare le trattative. Il gruppo Ovs ha confermato in una nota “la valenza commerciale del brand e del network Coin ma, pur continuando a valutare le opportunità di crescita esterna che il mercato le offrirà, preferisce proseguire nella significativa azione di deleverage che, in questo contesto di mercato e anche alla luce delle attuali quotazioni, appare rappresentare il miglior interesse per i suoi azionisti”.
