Si chiudono con un incremento del 15,9% i primi nove mesi del fiscal year di Piquadro. Nel periodo archiviato lo scorso 31 dicembre il gruppo specializzato nella pelletteria ha registrato un fatturato da 126,8 milioni di euro, contro i 109,4 milioni totalizzati nei nove mesi dell’anno precedente.
Relativamente ai singoli brand, il brand omonimo del gruppo si conferma primo in termini di valore. Nei nove mesi il marchio ammiraglio ha messo a segno 53,2 milioni di ricavi, in aumento del 18,3% rispetto al medesimo periodo del 2021. The Bridge ha totalizzato 23,1 milioni di euro (+23,9%), mentre la Maison Lancel è salita a 50,5 milioni (+10,3 per cento).
Dal punto di vista geografico, il gruppo ha registrato nel mercato italiano un fatturato da 57,6 milioni di euro, pari al 45,4% delle vendite consolidate (44,6% delle vendite consolidate al 31 dicembre 2021), in rialzo del 18,2% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2021-2022.
Nel mercato europeo il fatturato complessivo è ammontato a 65,5 milioni di euro, in incremento del 15,5% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2021-2022. Nell’area geografica extra europea le vendite si sono attestate a quota 3,7 milioni di euro.
“I primi nove mesi dell’esercizio – ha commentato il Presidente e Amministratore delegato Marco Palmieri – si chiudono con un’importante crescita del fatturato. Gli incrementi importanti registrati su tutti e tre i marchi del gruppo ci inducono a poter ipotizzare la chiusura dell’esercizio 2022-2023 con un fatturato di gruppo tra i 170 ed i 175 milioni di euro ed un ebitda adjusted vicino ai 15 milioni di euro”.