I consumatori sono pronti alla shopping in occasione del Black Friday, anche se i rincari e l’inflazione galoppante fanno calare lo scontrino medio e gli sconti sono meno ghiotti di un tempo. Ma il fashion retail sembra non aspettarsi di retrocedere: secondo le previsioni di Federazione Moda Italia–Confcommercio, il volume d’affari resterà allineato a quello dello scorso anno, attestandosi a quota mezzo miliardo di euro.
“Il Black Friday – spiega l’associazione – impatta sicuramente sulle abitudini di acquisto degli italiani, ma anche sulle scelte degli operatori, in particolare della moda, che devono rispondere alla voglia dei consumatori di fare acquisti economicamente e ambientalmente sostenibili e alla necessità di diffondere maggior consapevolezza sul valore e la qualità dei prodotti in vendita”.
Proseguendo: “I nostri negozi di moda, a differenza di altri settori, non solo non hanno incrementato i prezzi, ma contribuiscono a tenerli bassi anche sotto Natale e, con le loro vetrine addobbate, illuminano animi e città, rendendo più attraenti i nostri centri. Il nostro suggerimento ai consumatori è di chiedere sempre consigli e di fare acquisti nei negozi di fiducia, perché la fiducia non tradisce mai neanche con il Black Friday”.
Ampliando lo sguardo al quadro generale dei consumi, lo studio di PwC ‘Black Friday e Cyber Monday’, condotto su un campione di 2.025 adulti italiani di età superiore ai 18 anni rappresentativi a livello nazionale, prevede che a fare acquisti tra il 25 e il 28 novembre saranno quattro italiani su cinque (l’84%), ma l’inflazione e l’aumento dei prezzi di energia e alimentari impatteranno sui comportamenti d’acquisto.
In flessione rispetto al 2021, infatti, lo scontrino medio, che si attesterà a 222 euro, contro i 241 dell’anno precedente (-7,9 per cento). A spendere di più saranno gli uomini, con uno scontrino medio pari a 253 euro contro quello femminile che si fermerà a 191.
In particolare, il 47% farà acquisti se ritiene che ci sia un’offerta sufficientemente conveniente, mentre solo il 7% dichiara di non essere interessato ad acquistare. Tra gli italiani interessati a fare shopping, quattro su cinque (82%) compreranno oggetti per sé stessi, mentre il 65% acquisterà prodotti per la propria famiglia.
Relativamente aIle categorie merceologiche, il fashion si piazza tra quelle più ambite. Secondo quanto rilevato dalla società di consulenza, il 41% degli italiani acquisterà prodotti tecnologici, capi d’abbigliamento e accessori. Seguono articoli per la casa (21%), prodotti di salute e bellezza (20%) e libri (19%)
Conferma Erika Andreetta, Emea Fashion & Luxury Leader e Partner PwC Italia: “Dai nostri dati emerge che i più acquistati durante il Black Friday e il Cyber Monday saranno i prodotti elettronici e tecnologici, oltre a quelli del comparto fashion, inclusi capi di abbigliamento per adulti, scarpe e accessori, preferiti da due italiani su cinque”.
Nel 2022, gli italiani hanno riscontrato un aumento dei prezzi in tutte le categorie di spesa rispetto all’anno precedente. Il segmento con l’aumento più marcato sono i prodotti alimentari e le bevande (96%), seguito da viaggi e tempo libero (83%), salute e bellezza (83%) e abbigliamento, scarpe e accessori (83%).
Proprio a fronte dei trasversali rincari, diventa ancora più cruciale la tematica dei prezzi e del risparmio. Più di un terzo del campione intervistato dichiara che comprerà solo ciò di cui ha realmente bisogno (35%), il 18% acquisterà prodotti più economici (18%), mentre il 13% farà shopping in negozi con prezzi più convenienti e competitivi (13 per cento). Solo un consumatore su cinque dichiara che acquisterà meno di quanto avrebbe fatto negli anni passati (17 per cento).
E sempre in tema di oculatezza nelle spese, l’indagine di PwC sottolinea la propensione dei consumatori del Belpaese, che li accomuna a quelli internazionali, a sfruttare le occasioni offerte dal Black Friday e dal Cyber Monday per giocare d’anticipo sugli acquisti natalizi.
Non stupisce, infine, che guardando ai canali di acquisto sia ormai l’e-commerce a farla da padrone. I siti dei colossi degli acquisti online, Amazon su tutti, si confermano le mete più battute dai consumatori, preferite da oltre la metà degli intervistati (53 per cento).