Random Identities stringe una partnership strategica con il Dover Street Market di Parigi. Il marchio fondato da Stefano Pilati ha siglato un deal dedicato alla distribuzione. “Parliamo la stessa lingua – ha dichiarato lo stilista a Wwd -, hanno molto gusto e questo si traduce in una profonda comprensione di cosa sia la moda, cosa sono gli abiti, come sono fatti e cosa c’è dietro a tutto. Mi sono sentito subito compreso”. Dover Street Market aveva precedentemente accolto le proposte di Random Identities in tutti i suoi store.
La collezione primavera 2023, la prima dopo una pausa di quasi due anni, sarà in mostra dal 2 al 6 ottobre presso lo store Dover Street Market di Rue Francs-Bourgeois a Parigi.
Pilati spera di raddoppiare la distribuzione wholesale del marchio, che in precedenza era venduto in circa 40 doors in tutto il mondo. Il marchio ha debuttato nel 2018, inizialmente come joint venture con il rivenditore online canadese Ssense. Random Identities si caratterizza per l’assenza di genere, lontano dalle stagionalità canoniche, di lusso ma proposto a un costo vicino al segmento contemporary. Lo stile della griffe si contraddistingue per il mix tra minimalismo androgino e club culture berlinese, da diversi anni Pilati risiede infatti nella capitale tedesca. “C’è ancora una cultura giovanile qui. C’è ancora molta libertà”, ha affermato lo stilista la cui ultima sfilata risale al gennaio 2020, quando Random Identities era stato inserito nel calendario di Pitti Uomo come special guest.
Inoltre Pilati ha recentemente presentato a Parigi una collaborazione con Pinto, brand francese dell’interior design, fondata 50 anni fa da Alberto Pinto e ora guidato da Fahad Hariri nelle vesti di presidente. La settimana scorso è stata svelata una capsule composta da una poltrona-scultura in bronzo e un divano rivestito in tela di cotone.