“Sentivo il bisogno di un contatto umano con i clienti e il mio team, la necessità di dialogare con loro anche dopo la sfilata, ecco perché ho deciso di allestire questo evento speciale a Forte dei Marmi, il primo dopo l’emergenza sanitaria”. Raffaela D’Angelo ha spiegato a Pambianconews le motivazioni che l’hanno spinta ad allestire ieri sera un fashion show sulla spiaggia dei Bagni Alpemare appena prima del tramonto, seguito da una cena placée. La designer comasca ha fondato l’omonimo marchio femminile nel 2007, oggi distribuito in oltre 300 store wholesale nel mondo tra cui Rinascente e Neiman Marcus. Il fatturato 2021 si è chiuso a quota 4 milioni di euro, superando i 3,8 milioni del 2019 e recuperando sul calo del 20% dell’esercizio 2020, il primo semestre di quest’anno, nonostante le difficoltà relative al reperimento di alcuni materiali, è in linea con i risultati raggiunti nello stesso periodo del 2021. Il 60% delle vendite deriva dal mercato interno, oltre confine i Paesi più proficui sono Francia, Spagna, Grecia, Germania, Belgio e Olanda. “Siamo entrati negli Stati Uniti da tre anni con una distribuzione che copre East e West Coast, dalla Florida a Los Angeles. Abbiamo in serbo un piano di espansione, come dimostra la recente partecipazione a SwimShow, fiera di settore di Miami”, ha dichiarato D’Angelo.
Il marchio specializzato in beachwear e fuoriacqua presenta due collezioni l’anno: cruise e summer. Il costo dei costumi da bagno parte da 180 euro e arriva fino ai 300, per l’abbigliamento, che vale il 60% del fatturato, il range di prezzo va dai 150 agli 800 euro. Attualmente l’unico store monomarca è presente all’interno del Forte Village a Santa Margherita di Pula, Cagliari: “L’intenzione di aprire nuove boutique c’è ma è necessario studiare bene la strategia retail dato che parliamo di un prodotto stagionale. Nel 2019 abbiamo inaugurato il nostro e-shop ma dobbiamo affinarlo per sfruttarne al meglio le potenzialità”, ha affermato la stilista. “Da comasca sono molto vicina al mondo delle stampe, conosco le aziende storiche locali e ho libero accesso agli archivi. Le nostre proposte seguono una filiera corta, i ricami e i pizzi vengono realizzati a Busto Arsizio, quelli fatti a mano in Puglia, dove sviluppiamo anche la confezione. In futuro mi piacerebbe introdurre anche una linea kidswear, una sorta di mini me madre-figlia”, ha anticipato la designer. “Fino al 2019 abbiamo sfilato nei giorni di Milano Moda Donna, dopo questo show a Forte dei Marmi posso dire che torneremo presto nella fashion week. Ciò che ci contraddistingue è l’idea di portare il costume fuori dalla spiaggia, pronto ad essere indossato anche in città”, ha concluso Raffaela D’Angelo.
La collezione estate 2023 è un inno alle tradizioni italiane, come testimoniano pizzi e ricami, contrapposti alle maxi stampe che richiamano la Pop Art. Sulla passerella hanno sfilato caftani, gonne e tubini fascianti così come abiti romantici accostati a costumi da bagno scelti per la spiaggia ma reinterpretati anche nelle atmosfere urban come body o top da abbinare a gonne, pantaloni e leggings. I colori sono decisi, il gioco di contrasti affianca rosa e turchese, fucsia e blu. Le campiture piene si alternano a stampe dall’effetto maltinto, le sfumature delle terre richiamano gli scenari del deserto, quelle del turchese simulano le increspature del mare e il fucsia rievoca la fioritura. Non manca il tema del bianco interpretato nel cotone ricamato, nei pizzi, nei fiori in macramè dall’effetto tridimensionale, nelle microfibre traforate e spalmate. Le lavorazioni mixano ricami hand made e interventi hi-tech come le finiture a laser. I tessuti sono naturali e sostenibili, come la microfibra riciclata, il cotone e la viscosa bio. Tra le stampe primeggiano maxi iris e morbide geometrie, i petali delle rose rivelano un disegno grafico, le frange si muovono al vento come in una danza. Lo show si è infatti concluso con due coppie di ballerini della Scala di Milano che si sono esibiti sulla passerella.