Piquadro archivia il primo quarter in crescita. L’azienda cui fanno capo i brand di pelletteria Piquadro, The Bridge e Lancel ha reso noti i dati di fatturato consolidato relativi ai primi tre mesi dell’esercizio 2022-2023, chiusi al 30 giugno 2022, pari a 32 milioni di euro, in aumento del 47,2% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente chiuso a 21,8 milioni e molto vicini ai 33,4 milioni di euro del Q1 dell’esercizio 2019-20.
Con riferimento al marchio Piquadro, i ricavi registrati nei primi tre mesi risultano pari a circa 11,8 milioni di euro, in incremento del 36,4 per cento rispetto all’analogo periodo chiuso al 30 giugno 2021. Tutti i canali di vendita sono risultati in crescita, il canale wholesale ha registrato un incremento del 23,1%, il canale dos del 59,7% ed il canale e-commerce segna +21 per cento. I ricavi di The Bridge risultano pari a circa 5,6 milioni di euro in aumento del 52,3% (wholesale +55%, dos +53,3%, e-commerce +27,1 per cento). I ricavi delle vendite realizzati dalla maison Lancel risultano pari a circa 14,6 milioni di euro in incremento del 55,1% (wholesale +18,4%, dos +87,1%).
Il gruppo Piquadro ha registrato un fatturato di circa 12,4 milioni di euro nel mercato italiano, pari al 38,7% del turnover totale di gruppo, in incremento del 38,3% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2021-2022. Nel mercato europeo il gruppo totalizza un fatturato di circa 18,9 milioni di euro, pari al 58,9% delle vendite consolidate (+59,7 per cento). Nell’area geografica extra europea il player ha registrato un fatturato di circa 0,7 milioni di euro, pari al 2,4% delle vendite consolidate.
“I risultati del primo trimestre sono decisamente positivi – dichiara in una nota Marco Palmieri, presidente e AD del gruppo -. Tutti e tre i marchi del gruppo registrano incrementi ben superiori alle aspettative a cominciare dal +55,1% della maison Lancel che, sebbene raffrontato al periodo dello scorso anno con parziali chiusure per Covid, attesta la vivacità della ripresa, il gradimento per la proposta stilistica e, in generale, la validità delle strategie attuate. La crescita di fatturato ha interessato tutti i canali, in particolare dos e wholesale a testimonianza della rinnovata voglia di tornare a fare acquisti in negozio. Pur nell’incertezza della situazione economica generale, guardiamo quindi con fiducia ai prossimi mesi e continuiamo ad investire per valorizzare le distinte e definite identità che rendono i tre marchi assolutamente unici”.