Al termine della 97esima edizione di Expo Riva Schuh & Gardabags, la fiera internazionale dedicata alla calzatura e all’accessorio, i dadi sono tratti e i numeri superano le aspettative. In quattro giorni sono stati registrati 8mila visitatori provenienti da 103 Paesi, con l’Italia al primo posto (34%), seguita dalla Germania (10%), Francia (6%), Spagna (5%) e Regno Unito. (4,5 per cento). Risultati superiori rispetto alla precedente edizione di gennaio 2022, che ha segnato la ripresa dell’intero settore e si è chiusa a quota 3500 visitatori, e che si avvicinano ai dati pre-pandemia (a giugno 2019 l’affluenza dei visitatori aveva raggiunto quota 12mila presenze).
Di stampo internazionale anche le aziende espositrici giunte da 41 Paesi diversi. “Siamo molto soddisfatti perché lo sforzo e l’impegno con cui abbiamo implementato l’attività di incoming di buyer internazionali ci ha consentito di raggiungere ottimi risultati dal punto di vista delle presenze – ha dichiarato GianPaola Pedretti, Exhibition Manager di Expo Riva Schuh & Gardabags – permettendoci di accogliere compratori provenienti da nuovi e inaspettati paesi dell’emisfero sud del mondo come Australia, Mauritius, Costa d’Avorio, passando per la Thailandia, fino a toccare l’America Latina”.
La kermesse di Riva del Garda ha dimostrato di consolidare la propria posizione sul mercato attraverso un processo di internazionalizzazione e punta a creare un hub all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità per facilitare gli scambi globali a supporto del sistema produttivo, nazionale e non. “Expo Riva Schuh & Gardabags ha mostrato ancora una volta di saper controllare uno scenario in continua evoluzione in cui i compratori internazionali sono alla ricerca di nuovi partner e di differenti strategie di sourcing atte a supportare le aspettative positive relative al prossimo semestre”, ha sostenuto Alessandra Albarelli, Direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi.
Questa edizione ha delineato le basi per un outlook positivo per il prossimo appuntamento di gennaio 2023. “Grazie alla capacità di avere intercettato l’innovazione e i cambiamenti del mercato abbiamo supportato espositori e visitatori con la piattaforma digitale della fiera e grazie a questo siamo riusciti a garantire la presenza della produzione asiatica, con oltre 80 aziende cinesi di cui 42 in modalità ibrida”, aggiunge il presidente di Riva del Garda Fierecongressi Roberto Pellegrin.