Si chiama ‘Creative Universe’ e si traduce in un ricerca di equilibrio tra natura, design e tecnologia spinta fino al metaverso la proposta di Bertone Design nel calendario della Fuorisalone 2022. Il marchio italiano che quest’anno spegne 110 candeline ha riunito personalità influenti di cultura, arte, spettacolo, moda, imprenditoria e naturalmente design negli spazi di Ddn Hub, quartier generale della Milano Design Week, al quale Bertone Design ha collaborato per la riuscita di un allestimento che esplora il rapporto tra architettura e tecnologia, in un tripudio di Nft dedicati ai temi dell’evento.
“Lo spirito – ha raccontato a Pambianconews il CEO Aldo Cingolani – è quello di creare un’ambientazione immersiva attraverso soprattutto installazioni audiovisive. Abbiamo scelto questa location nel Castello Sforzesco, nel Parco Sempione che è un simbolo per la città di Milano, e abbiamo inserito anche alcune delle opere che abbiamo realizzato per i nostri clienti della moda e del lusso perché un’idea che vorremmo portare avanti consiste nel far vivere più a lungo delle strutture che invece hanno una vita molto breve, nell’ambito di una logica di sostenibilità”.
Spiccano subito, infatti, i due pop-up fiorati – ha mostrato Cingolani – realizzati per Furla, presenti nella Galeries Lafayette e in un altro grande centro commerciale europeo, per l’occasione portati nella cornice dell’evento meneghino con l’intento di “creare un’unica ambientazione in questo spazio delimitato dal Castello grazie a una regia luminosa che abbiamo creato e reso visibile attraverso i ledwall”. Un mix tra lighting design, design, video e musica che si fondono per accogliere clienti e amici dell’azienda italiana.
Un evento che segna il ritorno di Bertone Design e dell’intero capoluogo lombardo ai fasti del Fuorisalone dopo le pagine buie della crisi pandemica. “Dopo due anni di stop – ha spiegato l’imprenditore – la conquista per noi è proprio la nostra presenza qua. Abbiamo preferito non presentare nulla di nuovo a livello di progetto ma utilizzare pezzi realizzati di recente proprio per una ragione di sostenibilità. Questi allestimenti che si consumano in pochi giorni durante il Fuorisalone andrebbero un po’ riconsiderati”.
Questo appuntamento all’interno della Milano Design Week arriva per Bertone Design dopo un 2021 “da record in termini di fatturato”. Ha proseguito Cingolani: “Evidentemente le aziende, soprattutto a livello internazionale che operano nel settore della moda ma non solo, hanno avuto la possibilità di ripartire, quindi questa grande voglia dopo i vari lockdown ha dato un grande rimbalzo al retail di lusso”. Si è trattato di incrementi double digit per lo storico marchio, che si è già lasciato alle spalle il pre-Covid correndo nel 2021 a velocità +65% sul 2019.
Altro traguardo recentemente tagliato, la fusione di Bertone Design con New Crazy Colors. “Un’operazione che ci fa diventare un gruppo ancora più solido e con un’importante prospettiva grazie al connubio della nostra tradizione nel design e la capacità manifatturiera di New Crazy Colors,”, ha dichiarato Cingolani.
Un deal propedeutico al grande obiettivo per il prossimo futuro: lo sbarco in Borsa, sull’Euronext, che Bertone Design ha in programma per il 2023. “Il nostro gruppo, che diventerà Bertone Design Group, si quoterà in Borsa. Ciò significa anche due altre cose. Una è già in fase di realizzazione, ovvero il potenziamento della nostra sede americana di New York, con l’apertura di una factory nel New Jersey, perché per il mercato della moda e di conseguenza anche per noi gli Stati Uniti stanno acquistando un ruolo chiave, tra la Russia in conflitto e la Cina appena uscita dalle restrizioni sanitarie”.
All’orizzonte, poi, un programma di sviluppo che si dispiegherà nel corso del 2022 non solo nel mondo del luxury retail ma anche del residential e dell’hospitality che cavalcherà il boom della Florida, denso di opportunità di mercato dalle grandi potenzialità.