Alessia Santi continua a crescere. Dopo 15 anni trascorsi alla guida creativa di Manila Grace, l’omonima designer è dal 2018 al timone del brand di womenswear che porta il suo nome, in cui confluiscono suggestioni, know-how, ispirazioni e ricerca di materiali d’alta qualità.
Nel 2021 il marchio ha conosciuto una crescita di fatturato a velocità double digit registrando entrate pari a 10 milioni di euro, in progresso del 53% sul precedente 2020 pandemico, chiuso invece a quota 6,5 milioni. Per quanto riguarda il 2022, Alessia Santi si mostra ottimista e prevede un consolidamento dei risultati finora raggiunti.
Risultati che danno slancio al piano d’espansione del marchio, a livello distributivo orientato a posizionarsi all’interno di alcuni department store in Italia e all’estero. Per il momento, ha spiegato l’azienda, non sono invece previsti punti vendita diretti. Per quanto riguarda l’internazionalizzazione, all’orizzonte di medio termine c’è un’integrazione della rete distributiva con i mercati di Francia e Scandinavia, attualmente ancora scoperti.
A livello stilistico, dopo il debutto ufficiale a febbraio 2019 in occasione della settimana della moda milanese, Alessia Santi torna sulle scene fashion con una collezione incentrata sul denim, pensato ad hoc per il target del giovane brand che aveva tradizionalmente privilegiato altre tipologie di tessuti. Accanto al denim è infatti in primo piano la maglieria con jacquard pensati per le occasioni d’uso più disparate.
Una collezione realizzata da una donna per le donne e che suona come un inno alla ripartenza: “La A/I 2022-23 rappresenta un grido all ‘esserci’ dopo anni di difficoltà e costrizione dovuti alla pandemia” – ha raccontato la designer a Pambianconews -. La collezione rende omaggio a chi osa, alle donne forti che esprimono la loro identità anche grazie ai look”.