Primo trimestre a due velocità per Crocs, che per l’intero 2022 stima ora ricavi per 3,5 miliardi di dollari (circa 3,3 miliardi di euro), con una crescita tra i 52 e i 55 punti percentuali. Il gruppo Usa ha archiviato i primi tre mesi dell’anno con ricavi totali per 660,1 milioni di dollari, in aumento del 43,5% rispetto al 2021. I ricavi del marchio Crocs hanno raggiunto quota 545,2 milioni, a +18,5%, mentre i ricavi del marchio HeyDude sono stati pari a 114,9 milioni nel periodo successivo alla chiusura dell’acquisizione. Le vendite del canale direct-to-consumer sono cresciute del 34,6%, mentre il wholesale è balzato del 48,7% a 431,2 milioni di dollari. Quanto ai mercati, il Nord America evidenzia un +19,5%, l’Asia-Pacifico a +16%, mentre l’area Emea ha sfiorato un +18 per cento.
Da quanto si legge nella nota dell’azienda, i profitti hanno subito l’impatto dell’aumento delle spese di trasporto aereo e dell’acquisizione di HeyDude: l’utile netto si è attestato a 72,76 milioni di dollari, in flessione del 26% rispetto ai 98,4 milioni dello stesso trimestre dello scorso anno. L’utile diluito per azione è sceso a 1,19 dollari, da 1,47 dollari del Q1 2021.
“La domanda dei consumatori rimane forte – ha commentato Andrew Rees, CEO di Crocs -, dandoci la fiducia necessaria per aumentare le nostre prospettive di fatturato per l’intero anno a circa 3,5 miliardi di dollari, il margine operativo rettificato dal 26% al 27% e l’utile diluito rettificato per azione da 10,05 a 10,65 dollari”.