Bagutta volta pagina e si allea con Castor Fashion. Il brand milanese di camiceria uomo e donna ha infatti siglato un accordo di partnership triennale con la realtà mantovana specializzata in produzione e prototipia per il mondo del lusso in direzione revamping. Castor Fashion, infatti, affiancherà il marchio della famiglia Gavazzeni in un’operazione di consolidamento sul mercato italiano, innanzitutto, per poi puntare all’espansione estera, a partire dagli Usa, ha sottolineato l’azienda.
“In un’ottica di made in Italy e a supporto del made in Italy”, si legge nella nota ufficiale, Castor Fashion sta stabilendo insieme ai vertici di Bagutta (in particolare con Antonio Gavazzeni, che condivide con il cugino Andrea la guida della società) un processo di riorganizzazione aziendale che affiderà la supervisione stilistica ad Albino D’Amato.
Ex direttore creativo di Vionnet, D’Amato annovera nel suo curriculum collaborazioni con Versace, Karl Lagerfeld e Trussardi, oltre a essere artefice del marchio che porta il suo nome. Il designer ha avviato negli scorsi mesi un lavoro di riprogettazione stilistica insieme a Bagutta e debutterà con la sua prima collezione in occasione della primavera/estate 2023.
“In un contesto mondiale molto difficile – ha dichiarato Antonio Gavazzeni – bisogna guardare avanti e cogliere le opportunità che i mercati ci offrono”. L’imprenditore si dice soddisfatto di un accordo teso a “consolidare e sviluppare il nostro brand in Italia e soprattutto all’estero, mantenendo una forte identità di stile e qualità, che ci contraddistinguono da sempre”.
Gli fa eco Angelo Picozzi, founder di Castor Fashion, intenzionato a riportare Bagutta al centro della scena in quanto “realtà imprenditoriale italiana che va protetta e valorizzata”.
Il riassetto delineato dalla società di Castellucchio prevede anche un nuovo approccio comunicativo integrato, che si svilupperà online e offline.