Woolrich, “The Original American Outdoor Brand”, fondato in Pennsylvania nel 1830 continua il suo percorso di digitalizzazione, cominciato in prima battuta con i sistemi gestionali ERP-Enterprise Resource Planning, potenziati e ottimizzati scegliendo l’hub applicativo di Microsoft Dynamics 365, e a seguire tutta l’architettura in cloud con Azure e grazie a Microsoft Power BI, anche la parte di reporting e analytics.
“Woolrich in questi anni ha saputo trasformarsi al passo con le sfide della contemporaneità, cogliendo le opportunità anche nei momenti più difficili” – ha spiegato Mauro Antelmi, global information technology director di Woolrich -. Questo percorso ha richiesto un importante contributo tecnologico, spingendoci verso una sempre maggiore digitalizzazione di tutti gli ambiti aziendali. Da qui è anche nata la necessità di diventare sempre di più una Data driven company. Oggi grazie alla sinergia tra tecnologia e competenze interne siamo in grado di elaborare una quantità enorme di dati, validarli in ottica qualitativa e metterli a disposizione dei diversi dipartimenti secondo logica e strategia”.
Con il conseguente beneficio immediato di una riduzione significativa del tempo necessario per raccogliere e trasformare i dati, “l’integrazione delle diverse geografie dell’azienda in un unico sistema ha permesso di avere un linguaggio comune, un’operazione che ha snellito i processi e reso omogeneo il patrimonio informativo aziendale”.
“L’approccio alla business intelligence promosso da Microsoft ci ha anche portato a rendere l’accesso ai dati più democratico” – ha continuato Lorenzo Danielli, It solution architect del marchio -. L’automatizzazione dei flussi interni, inoltre, ha fatto sì che le singole competenze interne potessero focalizzarsi sulle attività con maggiore valore aggiunto, sfruttando le informazioni necessarie nel momento opportuno. Non solo, l’aver scelto strumenti come PowerApp, ha dato la possibilità ai dipendenti di crearsi soluzioni low-code, come per esempio interfaccia personalizzati per gestire determinate situazioni, che hanno migliorato qualità ed efficacia del lavoro”.
Con una distribuzione che tocca 45 paesi e 35 monomarca che si aggiungono a una presenza capillare nel segmento wholesale, Woolrich nel secondo semestre potenzierà il percorso di digitalizzazione. “La raccolta del dato è fondamentale tanto quanto la sua valorizzazione sia funzionale, sia strategica” – ha concluso Antelmi-. In questo percorso, il nostro impegno sarà focalizzato all’integrazione tra i sistemi che rappresentano i punti di contatto con il cliente finale, quali CRM- Customer Relationship Management, il sito e-commerce e la piattaforma retail. Oggi ci troviamo davanti scenari in costante evoluzione e Woolrich ha la ferma intenzione di coglierne il potenziale in ogni frangente”.
In questo contesto, l’alleanza con i leader di mercato è la chiave per raggiungere gli obiettivi come ha concluso Giacomo Frizzarin, direttore della divisione small, medium and corporate di Microsoft Italia: “La digitalizzazione sta dando a ogni azienda la possibilità di trasformarsi in una data driven company, sfruttando le infinite potenzialità dei dati tramite strumenti di analisi potenziate dall’AI e dalle piattaforme Cloud. Il nostro impegno è quello di supportare le realtà italiane nella realizzazione del proprio percorso di trasformazione digitale attraverso soluzioni e trasferimento di competenze, a beneficio del business del settore del fashion e del retail”.