Il Cfda–Council of Fashion Designers of America scommette sulle potenzialità del Metaverso per l’industria della moda. L’istituzione statunitense che gestisce la New York fashion week ha infatti dichiarato l’intenzione di lanciare un programma mirato a formare e informare i talenti della moda statunitensi e i membri del consiglio sull’universo virtuale, Nft e web3. Per far ciò il Cfda collaborerà con la società di consulenza creativa 5Crypto e si avvarrà dell’aiuto di The Sandbox, un mondo virtuale 3D basato su blockchain, e Polygon Studios, piattaforma specializzzata su Nft, gaming e Metaverso.
“La nostra missione è educare, innovare e creare comunità in un mondo digitale – si legge in una dichiarazione del consiglio -. Questa partnership storica è un’opportunità per la nostra organizzazione di sfruttare l’innovazione digitale che unisce moda e criptovalute fornendo ai membri conoscenze e connettendoli a risorse per essere preparati al futuro del nostro settore in questa new wave di commercio”.
I partner di cui il Cfda si avvale hanno già aiutato numerose realtà dell’industria moda a fare la loro incursione nel mondo virtuale. The Sandbox, per esempio, ha lavorato con artisti come Snoop Dogg e marchi noti a livello internazionale come Gucci e Adidas. Così come Polygon Studios, che ha già collaborato con Dolce & Gabbana, Bulgari, Prada e Adidas.
“Il Cfda è la massima autorità nella moda americana e siamo onorati di collaborare con loro nella loro incursione nel Metaverso – afferma il co-fondatore e COO di The Sandbox Arthur Madrid -. Crediamo che il Metaverso sia la nuova frontiera dell’espressione, dove gli avatar saranno un’estensione della nostra identità digitale. Siamo entusiasti di offrire nuovi strumenti creativi agli stilisti per creare collezioni Nft che saranno riproducibili nel Metaverso”.
“Il passaggio del Cfda al web3 è essenziale per creare un quadro per i creativi digitali e garantire il futuro della moda e della cultura americana. Siamo immensamente orgogliosi di svolgere un ruolo in questo cambiamento”, ha commentato Ryan Wyatt, CEO di Polygon Studios.
Dopo la prima Metaverse fashion week dello scorso marzo, a cui hanno partecipato griffe come Etro, Tommy Hilfiger, Philippe Plein e Hogan, sembra che la moda a stelle e strisce abbia deciso di investigare su questo nuovo concept di presentare le collezioni, preparandosi a un futuro in cui il mondo virtuale affiancherà quello reale.