Dean e Dan Caten puntano su Sergio Azzolari. I fondatori di Dsquared2 hanno infatti affidato il controllo del brand al manager, nuovo CEO in carica da oggi. Azzolari ha collezionato esperienze di spicco iniziando nel gruppo Benetton, bilanciando i ruoli nei segmenti fashion e retail con i suoi impegni da professionista nel rugby. Negli ultimi vent’anni ha lavorato in Chicco, Missoni, Luxottica, Deckers e recentemente all’interno del gruppo Tod’s come general manager di Fay e Hogan. Azzolari ha ampliato la propria visione lavorando spesso all’estero tra Asia, Americhe ed Europa.
“Entrare a far parte di Dsquared2 per dare il via a un nuovo capitolo è un’occasione entusiasmante per potenziare lo stile e l’unicità del brand, non vedo l’ora di vederlo innalzarsi al suo pieno potenziale”, dichiara in una nota il neo-CEO. Azzolari è il primo manager a ricoprire il ruolo di CEO della maison dopo l’addio di Gianfranco Maccarone nel 2017.
L’azienda comunica che il fatturato netto 2021 di Dsquared2 è di 275 milioni di euro.
Fondato nel 1995, il brand è storicamente legato a Staff International (Otb) con una licenza di produzione, distribuzione e commercializzazione del ready to wear.