Sarà svelata il prossimo giugno la nuova collaborazione di PdiPigna, il brand di stationery premium made in Italy lanciato nell’ottobre 2020 dalla storica azienda Cartiere Paolo Pigna curato dal direttore creativo Matteo Ragni. In occasione della Design Week sarà presentata, infatti, all’interno di un temporary bookshop nell’Istituto Filologico a Brera la nuova capsule di prodotti (taccuini e agende) disegnata da Olimpia Zagnoli, illustratrice italiana che ha conquistato da tempo anche il mondo fashion. Ma non sarà l’ultima novità in cantiere. “Sempre a giugno con Pigna lanceremo una collezione con un fashion brand italiano di streetwear di grande successo negli ultimi due anni”, anticipa a Pambianconews Andrea Carnevale, chief marketing officer di Pigna, gruppo che ha chiuso il 2021 con ricavi a 36 milioni di euro, in crescita del 26% sull’anno precedente.
Si tratta di due progetti importanti che tratteggiano il rilancio di Pigna nel solco di una nuova strategia, avviata tre anni fa con l’ingresso del nuovo management (a capo del quale è stato nominato Massimo Fagioli come CEO del gruppo) e che punta su due direttrici fondamentali: internazionalizzazione e digitalizzazione.
“Siamo sempre stati un gruppo focalizzato sull’Italia – ammette Carnevale – e proprio per questo abbiamo iniziato ad allargare il nostro ambito d’azione anche fuori dai confini, in Europa, Usa e Asia, in particolare a Singapore, Hong Kong, Taiwan e Corea del Sud”. Proprio in funzione di questa strategia internazionale è nato il marchio PdiPigna, il marchio di stationery premium che punta a ritagliarsi una quota di mercato in un settore in forte ascesa come la cartoleria di fascia alta con l’intento di unire la vocazione Made in Italy al design e alla sostenibilità. “Abbiamo colmato un vuoto di mercato – spiega Carnevale – puntando su di un pubblico internazionale ed eterogeneo con un prodotto che fa leva sull’heritage italiano ma con il gusto contemporaneo”. Tra le collezioni già presentate, ci sono infatti quelle con i grandi nomi del design, Gio Ponti ed Enzo Mari.
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, “da agosto saremo presenti anche nel celebre Bookshop Rizzoli sulla Fifth Avenue” mentre sul fronte asiatico, “saremo ospitati da Corso Como 10 Seoul in occasione del mese dedicato a Gio Ponti”. Sul fronte della digitalizzazione, invece, il gruppo ha puntato sul settore della scuola con la collezione UmanoDigitale curata da Alessandro Bogliolo e pensata per avviare i giovani al mondo del coding.
L’altra leva strategica per Pigna si conferma essere la sostenibilità. Dopo la pubblicazione del primo bilancio di sostenibilità 2020, il gruppo presenterà quest’estate il nuovo rapporto per il 2021. “Ad oggi siamo l’unica realtà in Italia del nostro settore ad avere un bilancio di sostenibilità certificato”, precisa Carnevale che ricorda come sia, in realtà, l’approdo di un percorso decennale che ha portato il gruppo a portare avanti progetti incentrarti sull’utilizzo di materie riciclabili (con Pigna Flowers e Monocromo Green) e sull’istruzione di qualità.