H&M punta sugli external brands. Il colosso del fast fashion ha per la prima volta aperto le porte del proprio e-commerce a marchi esterni sul mercato svedese e tedesco, con l’obiettivo di ampliare il proprio portafoglio brand e raggiungere un target più ampio. Per il prossimo futuro, nei piani della società di Stoccolma c’è quello di esportare il nuovo format anche in altri Paesi.
Con la nuova strategia H&M si interfaccia con i giganti rivali della moda online, Zalando, Asos e Amazon su tutti, cercando di allinearsi alla loro politica commerciale diversificata. La mossa era già nell’aria da tempo e le prime dichiarazioni di tentarla risalgono al 2019. Anche prima dell’avvento della pandemia, infatti, H&M stava lottando per far fronte al calo dell’affluenza nei negozi fisici del suo omonimo marchio principale, scontrandosi con una concorrenza sempre più agguerrita, non da ultimo dalle piattaforme online.
“I clienti – si legge su Reuters quanto riportato da un portavoce dell’azienda – possono ora acquistare da più marchi della famiglia H&M Group, nonché da una selezione curata di altri marchi di moda come Lee, Wrangler e Kangol, tra gli altri. Abbiamo lanciato il concept in Germania a marzo, continueremo ad aggiungere marchi in futuro e ad espandere il concept ad altri mercati”.
Se alcune delle catene più piccole del gruppo, come & Other Stories e Arket, vendevano già marchi esterni, principalmente di accessori e scarpe, per H&M si tratta di una novità per il segmento del fashion (mentre lo aveva già sperimentato nel beauty).