ThredUp archivia il 2021 a segno più, ma la reddittività è ancora lontana. La piattaforma di rivendita online ha chiuso l’esercizio con vendite per 252 milioni di dollari (circa 231 milioni di euro), segnando una crescita del 35% rispetto ai 12 mesi precedenti. Il quarto trimestre, definito dalla stessa azienda come “record”, ha giocato un ruolo significativo registrando un balzo del 68% a 73 milioni di dollari, massimo storico per i ricavi trimestrali.
Tuttavia per l’intero periodo terminato il 31 dicembre, la perdita netta è stata di 63,2 milioni di dollari contro il rosso di 47,8 milioni dello scorso anno. Le prospettive di fatturato per il 2022 però restano positive e in linea con l’andamento attuale, con entrate nel primo quarter previste tra i 70 milioni e 72 milioni di dollari e una chiusura dei dodici mesi tra compresa tra 330 e 340 milioni di dollari con un margine lordo tra il 64% e il 66 per cento. Una fiducia nel futuro spinta anche dagli ordini record registrati nel 2021, che sono stati pari a 5,3 milioni, in crescita del 34% rispetto a 4 milioni del 2020.
“Abbiamo concluso il nostro primo anno come società per azioni con un altro trimestre di ottime performance finanziarie”, ha dichiarato l’amministratore delegato James Reinhart in una nota -. Nel 2022, prevediamo che il nostro continuo investimento nella nostra infrastruttura sia a livello nazionale che internazionale ci consentirà di continuare a costruire le basi per il futuro della rivendita su Internet”.