Il conflitto in Ucraina fa tremare il mercato azionario del lusso in Italia. Nell’ultimo mese l’indice di Borsa Italiana “FTSE Italia Servizi E Prodotti Di Consumo” è crollato, perdendo il 23,24% in un mese. C’è da aggiungere che la perdita è in linea con l’andamento negativo degli ultimi sei mesi (-23,08%), segno di una visibile volatilità del segmento sui listini azionari.
Guardando i vari titoli quotati a Piazza Affari e rappresentati all’interno del listino, il trend appare analogo.
Moncler, che in mattinata si aggira su cali intorno al 2%, ha perso in un mese il 23,9 per cento; Brunello Cucinelli, in calo al momento di quattro punti percentuali, ha lasciato sul terreno il 20% nell’ultimo mese. Stesso andamento per Salvatore Ferragamo (-6% nella seduta odierna), in calo del 20% nel periodo che va dal 7 febbraio al 7 marzo. Ancora più marcata la flessione di Aeffe (-4% in avvio di seduta) con un -27% nell’ultimo mese e Tod’s (-5% in mattinata): la flessione nel caso del gruppo di Diego Della Valle ha toccato il 29,3 per cento.
Fuori dalla piazza italiana, in calo anche Prada, il cui titolo a Hong Kong è sceso del 19% nell’ultimo mese.