Dopo lo spin-off tra digitale e attività retail, Saks Fifth Avenue potrebbe presto concretizzare la quotazione di Saks.com a Wall Street. Secondo Bloomberg, l’approdo in Borsa potrebbe avvenire nella prima metà del 2022. “Il rivenditore di lusso – si legge sull’agenzia di stampa – punta a una valutazione di circa 6 miliardi di dollari (poco più di 5 miliardi di euro), il triplo del suo valore a marzo”. La creazione dello spin-off digital era infatti stata possibile grazie all’investimento, nella catena di grandi magazzini, di Insight Partners società newyorkese di venture capital e private equity. Il deal, spiegava allora la controllante Hudson’s Bay, aveva valutato il business online in 2 miliardi di dollari.
Questa mossa evidenzia i passi significativi che i retailer fanno per adattarsi alle nuove abitudini di acquisto dei consumatori, in particolare nel mercato dell’abbigliamento, nella fase post-Covid. La scelta di Saks Fifth Avenue potrebbe inoltre beneficiare del fatto che l’indice S&P 500 ha guadagnato circa 19 punti percentuali quest’anno.
Dividere il business e-commerce dall’attività di vendita fisica potrebbe diventare una strategia ricorrente per i grandi department store americani. Stando a quanto riferisce la Cnbc, la cui fonte è l’activist investor Jana Partners, anche Macy’s potrebbe seguire le orme di Saks e raggiungere una valutazione di 14 miliardi di dollari.
Nel 202o, l’e-commerce ha fatto da antidoto per Saks Fifth Avenue contro la pandemia: nel solo Q4, infatti, l’online ha avuto un’incidenza del 60% sul totale giro d’affari.