Il live streaming della sfilata non basta più. Un nuovo report realizzato da Launchmetrics illustra le muove strategie utilizzate dai marchi del lusso per incrementare il successo su YouTube, confermando il crescente interesse per i contenuti video da parte delle maison. La società di ricerca specializzata nel rilevamento di big data ritiene che alla base ci sia la necessità di creare dei contenuti pre-registrati da affiancare alla diretta. La rete di promozione coinvolge vari soggetti, dai media alle celebrities passando per influencer e social media. Lo scopo è avere un impatto più lungo possibile post-evento. Una strategia YouTube vincente può portare a un impatto durevole nel tempo, addirittura di mesi e anni, cementare il rapporto con i consumatori invogliandoli a rivedere e creare engagement con i video. Il report ‘YouTube’s fashion effect: Unlocking the longtail impact of video marketing’ include alcuni casi specifici, come ha spiegato il capo del comparto moda e beauty di YouTube Derek Blasberg e Alison Bringé, chief marketing officer Launchmetrics; illustrando case studies di successo e i diversi atteggiamenti dei brand sulla piattaforma video da due miliardi di utenti.
Durante un panel allestito ieri è stato presentato un rapporto sull’impatto del video marketing sul Miv- media impact value dei marchi, basato sullo studio di cinque maison: Prada, Dior, Pyer Moss, JW Anderson e Versace. “Si va da una prima breve analisi dopo 8 giorni a una più lunga e completa di 60”, ha spiegato Bringé. “I brand durante la pandemia hanno trovato strategie vincenti. Ad esempio Prada con l’incontro virtuale fra Raf Simons, Miuccia Prada e i fan, ha raggiunto da noi un +150% di Miv e +400% di views. Ogni social ha le sue celebrities e in questo senso, essendo la musica il genere di video più cliccato su YouTube, un esempio vincente è stato Dior con il rapper Travis Scott, il cui show per la primavera/estate 2022 ha fatto 2 milioni di visite ottenendo risultati vincenti”, ha poi sottolineato Blasberg. La maison francese ha inoltre recentemente superato il traguardo di 1 milione di abbonamenti sulla piattaforma video.
L’analisi relativa a Versace ha dimostrato come anche la qualità e la frequenza dei post hanno grosso peso. Ad esempio, il défilé ‘Versacepolis’ per la primavera/estate 2021 che ha visto il marchio registrare oltre il 100% di visualizzazioni in più. Un altro case study è stata la sfilata di couture di Pyer Moss, il primo stilista nero a presentare nel calendario dell’alta moda. “A causa del brusio che circondava lo show, c’era già una quantità pazzesca di copertura mediatica. La sfilata ha scatenato conversazioni e dibattiti non solo sulla moda ma anche sul tema della giustizia sociale”, ha detto Blasberg, notando che la strategia di amplificazione dei media su YouTube è stata un successo per l’etichetta. L’invio di contenuti video, piuttosto che immagini fisse, è stato un fattore chiave nell’incredibile aumento del miv di Pyer Moss, sostenuto da un balzo sia nelle visualizzazioni che nell’engagement del pubblico.